La sigla SEO sta per Search Engine Optimization e consiste nell’insieme di procedure (fra cui tag, meta-tag e meta-dati) che consentono al tuo sito, ai tuoi articoli, di apparire fra i primi risultati sui motori di ricerca, quindi di migliorare la visibilità del tuo sito web. Il motore di ricerca su cui ti consiglio di puntare è ovviamente Google, in particolare, studia bene il rapporto giornaliero di Google Search Console. Ti consiglio di leggere questo articolo se non lo hai già fatto: Come indicizzare un sito web
Le query (le parole chiave cercate dagli utenti su internet) e la classifica delle pagine, ti saranno molto di aiuto per capire quali articoli sono vincenti e quali devono invece essere modificati.
Ma cosa bisogna fare per migliorare la SEO?
A discapito di ciò che sostengono molti siti, che ti vogliono ingannare facendoti spendere dei soldi, non è possibile agire direttamente sulla SEO e quindi sul posizionamento del tuo sito su Google. Stiamo parlando di un insieme di componenti, che sintetizzo in questo elenco.
Per migliorare la SEO bisogna agire sui meta-dati, quindi:
- Titolo dell’articolo.
Un titolo è vincente quando è corto, contiene parole chiave specifiche e riassume perfettamente il contenuto dell’articolo.
Per far sì che ciò accada, è necessario innanzitutto cercare su internet, attraverso delle parole chiave, i risultati inerenti al proprio articolo.
Se ad esempio scrivo la recensione di Le cronache di Narnia, l’ingiusta ombra del Signore degli Anelli. , utilizzerò nella barra di ricerca delle parole inerenti a questo tema. Una volta trovati i risultati, mi posso ispirare ai titoli altrui per scrivere il mio. Noterete che spesso i titoli sono molto simili in prima pagina. Ciò significa che quello stile di titolo, rispetto a quel tema, è vincente secondo Google. - Abbreviazione / estratto dell’articolo.
Così come il titolo, è fondamentale, perché è una delle prime cose che guardano i Google-bot per indicizzare il tuo articolo. Se è troppo lungo e dentro ci sono caratteri strani, scordatevi una buona indicizzazione.
Automaticamente, l’abbreviazione riprenderà esattamente le stesse parole del titolo. Ma per migliorare la SEO spesso è necessario cambiarle e assottigliare quindi l’url. - Categorie e tag.
Scegliete pochi tag specifici e una categoria inerente al tema dell’articolo per migliorare la SEO. Se fate un minestrone di concetti, Google vi escluderà automaticamente dalle ricerche. Non gli piacciono i furbetti. - Parole chiave all’interno dell’articolo.
Aggiungetene quante più potete. Ripetete spesso quella più importante dell’articolo, non omettetela. Nel mio caso, come avrete notato, ho utilizzato più volte le parole chiave: come migliorare la SEO. Non esagerate però, altrimenti l’articolo diventa illeggibile. Come ho mostrato nel mio video, che troverete sotto, spesso alcuni articoli riescono a comparire nelle prime pagine di ricerca Google nonostante non siano inerenti al tema cercato. Questo perché contengono delle parole chiave che richiamano quel tema.
Google ragiona per accostamenti di parole e concetti. Sfruttate questa conoscenza a vostro vantaggio. - Velocizzate il vostro sito web.
Se siete dei geni dei meta-dati, ma avete un sito lentissimo, sognatevi di migliorare la SEO.
Vi consiglio di leggere questo mio articolo: Come velocizzare un sito web - Scegliete una buona piattaforma di hosting per il vostro sito web.
WordPress, ad esempio, è la terza al mondo, quindi è ottima e contiene in sé una delle migliori ottimizzazioni della SEO.
Direi di avere riassunto quelli che sono i temi principali per migliorare la SEO, sui quali tutti sono in grado di agire. Ci sono poi altri metodi, ovviamente, ma sono riservati a conoscitori più esperti nel campo.
Sicuramente progredire dal punto di vista della qualità del vostro abbonamento / piano-web, può contribuire a migliorare la SEO.
Ma come ho già detto, solamente indirettamente, agendo sui contenuti modificabili del vostro sito.
I plugin possono essere utili in questo, ma occhio a non appesantire il vostro sito web.
Ecco il mio video dove spiego cos’è e come migliorare la SEO:
Vi consiglio anche di dare una letta a questi articoli sulla SEO consigliatimi da WordPress, a cui mi sono ispirato:
- Motori di ricerca e SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca)
- SEO e il tuo blog
- Come pubblicare post che i motori di ricerca adoreranno
- Come fare link building: guida SEO
Per altri articoli del mio blog dedicati alla visibilità, guardate quelli sottostanti:
- Quali sono le parole più cercate su Google?
- Come aumentare gratis la visibilità del proprio sito web su WordPress
- Cos’è Google Analytics? Una guida introduttiva per il web marketing
- Perché comprare un dominio per un sito web
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Se non riesci a seguire il mio blog da WordPress, puoi farlo:
Al prossimo articolo!
Ottimo video/articolo 😉
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Grazie ❤️
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bel video, sono stato il primo like xD
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Grazie 🥰🥰
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ciao
ho un problema con le stats: mi dà 29 vis, ma solo 16 per i miei articoli
il sito conta quelle dei visitatori? o è andato in palla?
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Ciao!
Non ho capito la domanda.
Intendi 29 visite e 16 visitatori? Se è così, é tutto a posto
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no: 29 visite giornaliere e nel particolare solo 16 visite contate nella sezione articoli e pagine giornaliere
leggo molti visitatori da google, che potrebbero essere sia visitatori sia bots
può essere che nn mi conta le visite da google ma solo da wp?
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Per vedere se ci sono visite da Google basta controllare i riferimenti. Se Google compare, allora vengono anche da lí. Comunque può essere che oggi hai solo visite da WP.
Prova a vedere negli scorsi giorni
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Il problema è che ho molte visite da Google guardando la provenienza, ma nn sono calcolate nelle visite agli articoli: in pratica, vedo che vengono da google, vedo che sono 29 ma nn so cosa guardono
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Che strano, può essere che WP non riesca a vedere quali articoli sono stati visualizzati, ma dubito.
Sicuro che non ti sfugga qualcosa?
Se hai tante visite sulla homepage può essere che siano Google bot
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Boh, nn so, nn mi mostra: le visite che mi mostra sono quelle dei miei follower su wp 1visita=1like
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Se vuoi scrivimi su Instagram mandandomi uno screenshot, mi chiamo Federico Aviano
Così faccio fatica a capire
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Ok
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Ottimo articolo
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Grazie!!!
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Molto molto utile! Sinceramente non sapevo la metà di queste cose, quindi le metterò in pratica!
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Il tuo blog, essendo molto attivo, seguito su WordPress e presente da qualche anno (direi?) ha già una più che ottima base di partenza!
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Grazie mille!!😊
Dovrebbero essere più di 3 anni di WP in effetti ormai😊
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Bel articolo, proverò ad utilizzare questi consigli
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Grazie mille 😄
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L’ha ripubblicato su NEWS Radio Musclettoe ha commentato:
Andate a leggere questo articolo (è utilissimo)
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Grazie mille per il repost!
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Prego😊😉
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Ottimi consigli, Federico. Questi tuoi articoli sono una manna per chi vuole imparare a usare WP come si deve. ^_^
Mi metterò anch’io di buona lena per migliorare i titoli dei miei articoli. Mi sono rimasti solo un paio di dubbi: 1) Nel titolo è possibile inserire parentesi, o queste possono svantaggiare il posizionamento? Lo chiedo perché nelle recensioni ho l’abitudine di inserire tra parentesi quadre se l’oggetto dell’articolo è un romanzo o film, ma non vorrei che questo creasse problemi. 2) L’abbreviazione può essere modificata manualmente?
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Grazie 🤗
Allora, ti sconsiglio le parentesi perché sono più “pesanti” da leggere in HTML. Non cambiare gli articoli che hai già, non è una cosa così influente, ma tienilo a mente per il futuro.
Piuttosto cerca di accorciare il titolo, il contenuto fra parentesi potrebbe essere superfluo. I titoli migliori sono quelli con più parole chiave possibile, sensate se messe insieme e soprattutto corti. Per corto significa che quando lo leggi da Google lo vedi per intero.
Non sempre sarà possibile farlo, ma questo é l’ideale.
Veniamo ora alla seconda domanda: ti confermo che l’abbreviazione puoi farla manualmente. Quando modifichi un articolo vai in fondo all’editor e apri la pagina di abbreviazione. Ti basterà cambiare come desideri l’url stesso, ricordandoti sempre di inserire un “-” a separare ogni parola. Questo é molto importante e ricordati anche che l’apostrofo (insieme all’accento e alla maiuscola) non é un carattere valido.
Ad esempio:
Il titolo dell’articolo é “il signore degli anelli, l’opera più importante di Tolkien”
Diventa abbreviato in automatico: il-signore-degli-anelli-lopera-piu-importante-di-tolkien
E puoi farlo diventare:
signore-degli-anelli-tolkien
Non sempre é consigliabile abbreviare il titolo, perché a volte l’abbreviazione ha un significato diverso dal titolo 😉
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Le parentesi le uso di solito per specificare se la recensione è di un romanzo o di un film, perché molto spesso esistono entrambi e con lo stesso titolo (inoltre “romanzo” e “film” sono spesso parole chiave). Troverò un modo per inserirle diversamente. Grazie mille per i consigli.
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Al posto delle parentesi può usare “-” allora! É il più usato in questi casi
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Perfetto! Grazie 🙂
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