how to do seo with images

Come fare SEO con le immagini

Avete mai cercato un’immagine su Google?
Per farlo siete andati su Google Immagini. Forse avrete notato che Google, sotto ad ogni immagine, ne indica il titolo e la fonte di provenienza (il sito web). Vi è mai capitato di cliccare sulla fonte? A me spesso. Attraverso questa operazione avete generato traffico per il sito che ha caricato tale immagine.

Ne consegue che per aumentare il proprio traffico è importante avere le proprie immagini nella prima sezione delle Immagini di Google. 
In questo modo c’è un interscambio di indicizzazione fra l’articolo (o pagina) e l’immagine, per cui esso aumenta di visibilità grazie all’immagine e viceversa.
Ma come riuscire ad instaurare questo circolo virtuoso?

Fare SEO con le immagini è possibile ed è una tecnica molto sottovalutata.
Si tende a considerare il caricamento di un’immagine su Internet come una cosa necessaria, ma che fa perdere del tempo.
Si perde del tempo, è vero, ma se viene sfruttato bene, curando le caratteristiche dell’immagine, i risultati possono essere incredibili!
Adesso vi spiego a parole come bisognerebbe caricare un’immagine su un articolo o una pagina web, mentre in fondo potrete trovare il video dedicato a quest’operazione, insieme a qualche ulteriore consiglio.

Quando un’immagine viene scaricata da Internet oppure trasferita da un vostro dispositivo, sul pc, il suo nome non sarà mai ideale, conterrà: cifre, lettere, caratteri…
Queste caratteristiche vanno eliminate il prima possibile per non trascinarsele dietro.
La prima cosa da fare è quindi rinominare l’immagine. Quindi salvatela con un nome che abbia un significato riferito a quell’immagine.
Cercate di trovare delle parole chiave esplicative, pensando che quelle parole sono le stesse che verranno trovate dagli utenti sui motori di ricerca. Perciò non siate sbrigativi, ma pensate a cosa gli altri pensano in funzione dell’immagine che intendete caricare.
Da spiegare è difficile, ma a farsi è molto semplice.

Una volta rinominata l’immagine (vi consiglio di salvare tutte le immagini che caricate su Internet in una cartella apposita del vostro PC), potrete caricarla. Quando sarà caricata, vederete subito nella galleria delle immagini della vostra piattaforma che l’immagine ha un nome.
Ma non basta: utilizzate la funzione edita / editing dell’immagine per aprirla ed aggiungere le caratteristiche che vi servono.
Personalmente ricerco con attenzione il nome dell’immagine, quindi mi basta fare copia e incolla nelle quattro voci a disposizione (su WordPress.com) per ottenere un risultato valido. Altrimenti potete riempire con cura ogni casella, come quella della descrizione.
Riempire le caselle vuote è molto importante, come spiego approfonditamente nel video. Specialmente quella dell’Alt Text (Testo Alternativo) è fondamentale per la SEO e l’indicizzazione sui motori di ricerca, come Google.

Fatto questo, la vostra immagine è caricata e ottimizzata per essere trovata dai motori di ricerca. E se mai dovesse comparire nella prima parte di Google Immagini per una certa query importante, vi assicuro che avete fatto centro, perché il vostro traffico decollerà grazie alle nuove visualizzazioni che otterrete sull’articolo da cui proviene l’immagine.

Ecco il video dedicato:

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Al prossimo articolo!

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