Trasferire un sito web da un hosting a un altro non è affatto banale. Quando si pensa di farlo normalmente le motivazioni riguardano i costi di gestione, l’assistenza, le prestazioni… Tuttavia, soprattutto per i siti web complessi o gli e-commerce, si ha paura di perdere indicizzazione, di rovinare il sito o addirittura di comprometterlo. Alcuni di questi timori sono fondati, perché è un’operazione che va effettuata da mani esperte. Gli stessi web master, che per fare questa operazione si fanno pagare molto bene, incontrano delle difficoltà.
Ivan Messina e Support Host
In un momento nel quale mi ero allontanato dal mondo del web e del marketing ho avuto il piacere di conoscere Ivan Messina, fondatore di SupportHost. L’incontro con lui è stato illuminante e mi ha permesso di scoprire una realtà italiana innovativa e in grado di comprendere le esigenze delle persone. Infatti, Ivan e il suo team sono specializzati nel trasferimento di siti web di qualsiasi genere da un hosting a SupportHost e la cosa per me incredibile è che lo fanno gratis.
Infatti, normalmente o gli hosting non prestano questo servizio o lo prestano a pagamento o forniscono degli strumenti per svolgere automaticamente l’operazione il che, sperimentato sulla mia pelle, con i siti vetrina semplici funziona ma appena si aumenta il livello di complessità si rompe tutto.
Per questi motivi insieme ad Ivan abbiamo deciso di realizzare tre video nei quali approfondiamo: il trasferimento del dominio da un hosting a un altro, del sito e delle mail. Il format è una video intervista nella quale Ivan spiega in modo semplice le varie operazioni, fornendo diversi spunti e suggerimenti, come l’utilizzo di strumenti open source. Vi consiglio caldamente di guardare i video perché Ivan ha esperienza da vendere, conoscenze tecniche di primo livello e un’ottima capacità espositiva, tutte qualità difficili da trovare online gratuitamente.
Come trasferire il dominio di un sito web
Il trasferimento del dominio di un sito web è uno dei tre passaggi fondamentali da effettuare quando si decide di cambiare hosting. Il dominio è il nome associato al sito, nel mio caso è imlestar.com e il suo trasferimento segue regole ben precise.
Ivan spiega come le estensioni dei domini (.com, .it, .eu…) nonostante a primo impatto sembrino tutte uguali in realtà al momento del trasferimento si comportano in modo differente. In primis rispetto alle tempistiche di trasferimento: alcuni domini sono più veloci di altri.
In generale, per trasferire un dominio è sufficiente conoscere il suo Auth-Code, una sorta di password univoca senza la quale non è possibile compiere questa operazione e funge da cancello di sicurezza anti-hacking.
Come trasferire il sito web
Se il dominio dà il nome al sito, questo è il pacchetto di dati che permette al sistema di funzionare. Il suo trasferimento è la parte più delicata, specialmente per le attività commerciali che non possono permettersi un down dello stesso per non perdere introiti.
A tal proposito, Ivan suggerisce alcuni stratagemmi per evitare di perdere anche una sola operazione mentre il sito è in fase di trasferimento, ad esempio attraverso la funzionalità del sito in costruzione da attivare nel momento in cui si trova agganciato a due server contemporaneamente.
Insieme al sito è fondamentale migrare anche il database e propagare i DNS. Ci sono diversi rischi, ecco perché bisogna affidarsi a degli esperti. Ivan spiega come lui e il suo team gestiscono il trasferimento dei siti quotidianamente, sia i blog, sia i siti vetrina, sia gli e-commerce.
E la SEO? Ivan ci tranquillizza, perché dipende dagli url e dalla velocità dell’hosting di arrivo. Per questo motivo non conviene mai trasferirsi verso un hosting qualitativamente inferiore al precedente.
Come trasferire le mail di un sito web
Il terzo e ultimo passaggio riguarda il trasferimento delle mail di un sito web. In realtà è facoltativo. Ad esempio, non ho creato una mail collegata al dominio imlestar.com, quindi nel mio caso non ci sarebbe niente da trasferire. Oppure se la casella è poco utilizzata si può non trasferire e verrà eliminata dal precedente hosting insieme agli altri dati una volta disdettato.
Quando invece le mail legate al sito hanno un’importanza commerciale è necessario spostarle e non perderne neanche una. Infatti, quando hanno natura commerciale anche un solo ordine perso è un danno economico e reputazionale per l’azienda.
Ivan ci spiega come il trasferimento delle email non sia affatto semplice per un utente medio, anche se ha a disposizione strumenti gratuiti come Imapsync. Ne ha parlato anche sul suo blog in questo articolo. Ecco perché per evitare di incorrere in imprevisti e problematiche convenga rivolgersi a chi queste operazioni le svolge frequentemente.
Questo vale in generale per tutti e tre gli step: ribadisco che il trasferimento di un sito web non è da prendere alla leggera e prevenire è meglio che curare. Se sai come compiere i vari passaggi, anche grazie ai consigli di Ivan e ti senti sicuro vai. Altrimenti affidati a qualcuno che provatamente ne sia capace e lo faccia per te.
Per qualsiasi domanda io ed Ivan siamo a disposizione!
Ecco una guida pratica ed efficace per il web design 🖍
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato cartaceo 📕
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato ebook 📱
Articoli correlati:
- Il miglior modo per testare la velocità di un sito web
- Perché comprare un dominio per un sito web? Come fare il cambio di indirizzo?
- Come velocizzare un sito web in poche mosse
- Migliori siti web per scaricare musica gratis legalmente
- Conviene fare il web designer? La mia esperienza
- Come indicizzare il proprio sito web su Bing, con webmaster
Se non riesci a seguire il mio blog da WordPress, puoi farlo:
Al prossimo articolo!

9 commenti