Nico Rosberg è in assoluto il mio pilota di Formula 1 preferito e uno tra i personaggi pubblici a cui mi ispiro maggiormente. Perché?
Intanto è uno dei pochi piloti che è stato in grado di ripetere le imprese del proprio padre che, come lui, ha vinto un titolo mondiale. Questo non è affatto scontato, dato che la maggior parte dei piloti “figli di papà” arriva in F1 grazie al nome e al budget della propria famiglia. Penso a Lance Stroll, a Bruno Senna, a Piquet… Insomma, ne abbiamo visti diversi fallire miseramente.
La Formula 1
Per chi non lo sapesse, la F1 è uno sport particolarmente basato sugli sponsor e sui budget dei piloti. A meno che tu non sia bravissimo, arrivi nella più famosa categoria di corse se e solo se hai le spalle abbondantemente coperte.
Quando Nico è arrivato in F1, lo scetticismo era altissimo. Sin da subito invece ha dimostrato di essere un grande pilota, molto determinato. Già al suo debutto nel 2006 con la Williams, è riuscito ad ottenere i primi punti e a compiere una rimonta spettacolare.
La svolta nella sua carriera è arrivata con l’approdo in Mercedes. Nel giro di qualche anno, il team è riuscito a diventare il più competitivo e a lottare in prima persona per il titolo mondiale. Anche Hamilton, il pilota più vincente nella storia della Formula 1 insieme a Schumacher, ha capito le potenzialità della Mercedes ed è approdato nel team, diventando in poco tempo il pilota di punta della squadra.
Per chi non conoscesse Hamilton, si tratta di uno dei piloti più talentuosi mai vissuti. Indubbiamente più dotato di Rosberg, così come di tutti i suoi compagni di squadra. In particolare, Hamilton ha massacrato ogni rivale e compagno di squadra, ma non Rosberg.
Rosberg, di fronte alle demolenti prestazioni di Hamilton, non si è dato per vinto e ha continuato a migliorare, di anno in anno. Mentre Hamilton, peccando di superbia, all’inizio di una nuova stagione di F1 dava il titolo iridato quasi per scontato, Rosberg ha lottato con le unghie e con i denti per guadagnare ogni singolo punto. Quando sai di essere inferiore al tuo avversario ti resta una sola cosa da fare: non sbagliare mai e sperare che il tuo avversario prima o poi abbia dei problemi. Nel 2016 accadde proprio questo ed il resto è storia.
Capite però, quanto debba essere frustrante vivere ogni giorno della tua vita con il chiodo fisso in testa, la consapevolezza di essere inferiore al proprio avversario e di dovere dare il 100% continuamente. Rosberg ha dichiarato in più interviste di essersi quasi esaurito per raggiungere il livello di Hamilton e poi batterlo.
Missione compiuta
Il motivo principale per cui ho deciso di scrivere questo articolo è riportare il messaggio che Rosberg ha dato con la sua esperienza. Ognuno di noi, chi più, chi meno, lotta nella sua vita per raggiungere un obiettivo principale. Solitamente tale obiettivo è un sogno difficilmente realizzabile. Molti di noi si perdono per strada oppure, quando raggiungono l’obiettivo tanto desiderato, non si accontentano, non se lo godono e passano oltre, cercandone subito un altro. A volte, sono spinti dalle aspettative della gente, degli altri, che ti portano a fare ciò che non vuoi davvero.
Ecco, Nico Rosberg ci ha insegnato cosa bisogna fare per vivere la propria vita alla grande: lottare con le unghie e con i denti per raggiungere i propri obiettivi, spesso contro i pronostici. Ma soprattutto, una volta raggiunto l’obiettivo bisogna goderselo e premiarsi per gli sforzi fatti, talvolta stravolgendo la propria vita.
Infatti, una volta vinto il campionato di F1, Nico si è immediatamente ritirato, lasciando di stucco gli appassionati, ma specialmente gli addetti ai lavori. La missione era compiuta, non aveva senso continuare a vivere una vita stressante, per cosa?
Ha preferito dedicarsi alla sua famiglia e inventarsi youtuber e opinion leader, portando contenuti esclusivi nel mondo dei motori, a trecentosessanta gradi. Di fatto, il canale YouTube di Rosberg è il canale di un ex pilota più seguito al mondo e uno tra i più seguiti nell’ambito del motorsport.
Anche in questo Rosberg ha vinto, perché ha saputo cambiare, seguendo le sue passioni e i suoi istinti. Qui il link al canale e di seguito uno dei video che ha realizzato.
Conclusioni
Nico Rosberg è per me una persona a cui ispirarsi, perché ha saputo vincere in ogni campo della vita, con umiltà, dedizione e rimanendo coerente con se stesso. Ha saputo dimostrarci che cambiare vita all’improvviso è possibile. Certo, Rosberg non ha problemi economici, è vero, ma sono gli atteggiamenti che ha mantenuto nella sua vita e nella sua carriera che secondo me sono un punto di riferimento. Per questo, ho condiviso i miei pensieri e alcuni video, che spero possano essere d’ispirazione anche per te.
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