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Gotham, la serie tv: recensione, trama, personaggi

Ho appena finito di vedere questa stupenda serie tv, che annovera al suo interno una media di circa 20 episodi a stagione da 40 minuti, per 5 stagioni. Insomma, c’è tantissimo materiale all’interno di Gotham, il che ti dà modo di appassionarti alla trama e ai personaggi.

La trama

La trama è diversa da quella della nota trilogia di Nolan, in quanto Gotham è ambientata dalla morte dei genitori di Bruce Wayne, sino al suo ritorno a Gotham in qualità di Batman, da adulto. Pertanto Gotham si concentra sull’adolescenza di Bruce Wayne e permette di conoscere la storia dietro ai personaggi più conosciuti di Gotham, come Batman stesso, Cat Woman e Joker.
Nonostante a prima vista il protagonista della serie sia Bruce Wayne, è in realtà Jim Gordon, magistralmente impersonato da Benjamin McKenzie, notissimo per avere interpretato Ryan in The O.C. Devo dire che ha dato prova di essere un grandissimo attore e Jim Gordon è stato sicuramente il mio personaggio preferito insieme a Cat Woman, a sua volta perfettamente interpretata da Camren Bicondova.

Tornando alla trama, si ha modo di conoscere Gotham per come è descritta nei fumetti di Batman, in parte diversi dalle pellicole cinematografiche uscite nel corso degli anni. La rappresentazione è in gran parte fedele e devo dire che Arkham è incredibilmente identica a come me la immaginavo. Si ha quindi modo di assaporare la città di Gotham in ogni suo aspetto, vivere la sua corruzione, i suoi problemi e la storia che ha creato il famigerato Batman e il Detective Gordon.
Come detto, Gotham termina con il ritorno di Bruce Wayne a Gotham, ma di fatto il finale è un flash-forward di dieci anni: Bruce ha al massimo 19 anni quando si conclude la storia.
Questo mi è dispiaciuto molto, perché uno dei motivi per i quali ho deciso di guardare la serie è stato vedere Bruce maturare, insieme agli altri attori, sino a diventare Batman e a riprendere la storia della trilogia di Nolan. Tali mie aspettative sono state deluse, ma comprendo perfettamente la decisione dei produttori, non posso biasimarli. Hanno realizzato qualcosa di nuovo ed unico.

Hanno quindi realizzato un ottimo prodotto e il problema in questi casi è di tirarla troppo per le lunghe, rischiando di rovinare il proprio lavoro in un attimo. Mi sono informato parecchio in merito, sulla possibilità di un continuo nei prossimi anni, di uno spin-off.
Fox non ha escluso questa possibilità, ma alcuni attori si sono già tirati fuori da tale prospettiva. E anche in questo caso, seppure mi dispiaccia tantissimo, capisco la scelta.

I Personaggi

Veniamo ora ai personaggi. Sono veramente tanti e ho avuto modo di conoscerne di importanti e totalmente a me ignoti.

  1. Jim Gordon: in Gotham è il vero eroe, che salva la città innumerevoli volte. Rispetto a Batman, moralmente inflessibile, Jim ha un lato oscuro evidente e che tuttavia riesce sempre a controllare. Si tratta di un uomo emozionale, che vive ogni evento al 100% e che non si arrende mai. Per arrivare al suo obiettivo è disposto a tutto e non guarda in faccia nessuno, buono o cattivo che sia. L’importante per lui è mantenere l’ordine, anche se per farlo è necessario infrangere la legge.
    Come vedrete, a Jim non è sempre andata bene, anzi, ci sono dei momenti davvero critici della sua vita, dove ogni speranza sembra svanire.
  2. Bruce Wayne: come anticipato, seguiamo le avventure del beniamino di Gotham sin da piccolo. Vediamo come lentamente si trasforma in quello che un giorno sarà Batman e comprendiamo ogni singola ragione del suo cambiamento. In Gotham, Bruce è spesso preso di mira dai criminali, in quanto famoso e unico erede dell’impero economico dei Wayne. Inizialmente è indifeso, ma con il tempo impara a fronteggiare le sue paure e a difendersi perfettamente da solo.
  3. Cat Woman: ho apprezzato tantissimo che questo personaggio sia stato affiancato a Bruce sin dall’inizio. Il rapporto tra i due non si manifesta quindi alla fine della storia, come nel caso della trilogia di Nolan, ma ne seguiamo l’evoluzione sin dal principio. Inoltre, abbiamo modo di conoscere la vera storia di Cat Woman, un personaggio stupendo, spregiudicato ma che alla fine fa sempre la scelta giusta, dalla parte del Bene.
  4. Alfred: il maggiordomo di Bruce Wayne in Gotham è un ex agente delle forze speciali dell’esercito. Di fatto il suo ruolo di tutore di Bruce riguarda anche la difesa del ragazzo. Infatti, Alfred è una vera e propria macchina da guerra. All’inizio ciò mi ha disturbato, ma con il trascorrere degli episodi mi sono affezionato tantissimo al personaggio e lo amo anche in questa sua veste da Terminator. Infatti, instaura un bellissimo rapporto con Bruce Wayne.
  5. Pinguino: si tratta sicuramente del cattivo più presente nella saga e anche più atipico. Ossessionato dal potere e spesso dalla vendetta, non è affatto pazzo e crudele. Anzi, spesso aiuta Jim Gordon a lottare contro nuove minacce. La sua storia è tribolata, fatti di tantissimi alti e profondissimi bassi. Pinguino è il classico sopravvissuto, che in un modo o nell’altro se la cava sempre.
  6. Joker: la sua storia è molto interessante, perché nasce in modo assai bizzarro, che non intendo spoilerare. Sicuramente la trovata degli autori di Gotham è stata geniale, perché per un certo periodo della storia credi che sia Joker un personaggio diverso da quello che realmente lo diventerà.
  7. L’Enigmista: un personaggio estremamente divertente, nonostante le sue frequenti crisi di personalità. Un autentico genio del male, che evolve nel corso della storia e forma una coppia perfetta con Pinguino.
  8. Ra’s al Ghul: in Gotham ha un ruolo simile a quello conosciuto nella trilogia di Nolan, ma una storia alle spalle molto diversa. Si tratta del villain sicuramente più pericoloso di tutti, eppure ci sono dei passaggi che non mi hanno convinto. La sua letalità è stata contenuta e smorzata nel corso della storia, un po’ come è successo nella trilogia di Nolan. In sostanza, è un personaggio con un’enorme energia potenziale, tuttavia non espressa fino in fondo.
  9. Leslie Tompkins e Barbara Kean sono le due donne che nel corso di Gotham si innamorano perdutamente di Jim Gordon. Sono totalmente diverse: Barbara è una psicopatica con alle spalle un passato angoscioso, fatto di depressione e trasgressioni, che la porterà a diventare una criminale con i fiocchi. Leslie è invece una dottoressa dedita al lavoro, calma e gentile.
    Entrambe nel corso della storia cambiano radicalmente più volte ed è interessante vedere come sia difficile inquadrare perfettamente una qualsiasi persona in Gotham. La descrizione che ho dato di entrambi i personaggi riguarda la prima impressione che hai di loro, ma in realtà sono molto di più e ti sorprendono innumerevoli volte.
    Mi è piaciuto vedere come Jim ha gestito il rapporto con queste due donne forti, che gli hanno dato parecchio filo da torcere.
  10. Falcone e Maroni: i due classici mafiosi italiani di Gotham hanno un ruolo predominante nelle prime stagioni, mentre, giustamente, in quelle successive perdono di importanza lasciando spazio a cattivi assai più pericolosi e svitati. Infatti, entrambi sono due malavitosi, ma con dei principi morali ferrei e dei movimenti prevedibili.
  11. Cito ora alcuni degli altri personaggi principali della serie, estrapolati dai fumetti: Ivy (la letale donna-pianta), Solomon Grundy, Fish Mooney (un ottimo villain per le prime stagioni di Gotham), Harvey Bullock (il braccio destro di Jim Gordon), Doctor Strange (una vera spina nel fianco per i Buoni), il Cappellaio Matto, Theo Galavan, lo Spaventapasseri, Lucius Fox (personaggio stupendo anche in Gotham). Insomma, i personaggi sono tantissimi e mi sono fermato per non allungare troppo l’elenco. Sappiate che la serie tv, come ho già detto, è fedele ai fumetti e introduce quindi quasi ogni personaggio importante presente nella letteratura di Batman.

Pregi e difetti di Gotham

Per quanto riguarda i pregi, Gotham è una serie che sa come farti amare i personaggi. Mi sono affezionato tantissimo a quasi ognuno di loro, buoni o cattivi che fossero. Si tratta poi di una serie che va veloce, è raro che nonostante l’immenso numero di episodi ci siano dei momenti morti.
Gli imprevisti sono un’altra caratteristica importante della serie, che ne è costellata.
In generale, la trama mi ha convinto, è interessante, non banale e soprattutto ti spinge a guardare sempre un nuovo episodio per sapere cosa succeda dopo.

Rispetto ai difetti, sono essenzialmente due: alcuni personaggi non muoiono mai. Arriviamo addirittura a fare risorgere alcuni personaggi, il che l’ho trovato assai forzato. Possibile per come si mette la trama, ma comunque forzato e dopo un po’ lo trovi pesante. Questo perché quando un personaggio sembra morire inizi a pensare: “Stavolta dovrebbe essere morto, ma tanto non morirà” e spesso questo pronostico è purtroppo azzeccato.
Il secondo difetto è legato a questo: il climax viene spesso stroncato dall’arrivo tempestivo del buono o del cattivo di turno che inverte la situazione e cambia quindi gli equilibri. Questo non è un difetto di per sé, il problema è che accade troppo spesso.
Ciò giova ai colpi di scena, che sono davvero infiniti, ma avrei preferito un po’ più di equilibrio da questo punto di vista.

Conclusioni

Perché guardare Gotham? Attualmente è la serie tv che più mi ha fatto appassionare ai suoi personaggi. Mi sembra di conoscerli personalmente, perché gli attori sono bravissimi e i personaggi assai realistici. D’altronde, Gotham è una città immaginaria ma facilmente comparabile a una moderna New York. Quindi non fatichi affatto a seguire la trama e le evoluzioni dei personaggi, anche se alcuni di questi sono umanoidi o particolarmente strani.

Gotham offre inoltre un punto di vista diverso della classica storia di Batman: vivi la storia nella persona di Jim Gordon e hai modo di conoscere l’evoluzione di tutti i personaggi principali, prima della venuta di Batman.

Infine, Gotham è una delle poche serie tv che riguarderei da capo, nonostante l’immenso quantitativo di episodi. Mi ha convinto, anche il finale e ha saputo porre un freno alla storia quando necessario: condivido la scelta di avere terminato la serie con l’arrivo di Batman a Gotham.

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13 commenti

  1. Gotham è una serie che a mio avviso aveva grande potenziale. Non sono rimasto deluso dalla serie,tutt’altro, però noto che in molti punti potevano fare di meglio anche in certi punti della trama dove la storia sembrava incepparsi (mi ricordo che il finale della prima stagione non mi piacque, soprattutto se consideriamo che i primi episodi erano partiti alla grande).

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    1. Grazie del commento Butcher! Ho capito quello che dici e effettivamente ci sono degli errori qua e là. Tuttavia la trama mi ha convinto. Mi ha disturbato solo l’immortalità di alcuni personaggi e l’uccisione di alcuni climax.

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      1. Anche a me quelle sono cose che non mi hanno convinto. Anche nei fumetti capita molte volte che certi personaggi siano invulnerabili o che tornino in vita, ma un conto è il mondo dei fumetti un altro è quello della televisione e del cinema. Per io resto l’apprezzo comunque è ha saputo intrattenermi.

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  2. Sottoscrivo ogni singola parola! Si tratta di una serie da non perdere assolutamente e come te, pur comprendendo la scelta di non proseguire da parte di alcuni attori, non nascondo che mi sarebbe piaciuto potesse andare avanti. Hai notato che nell’ultima serie – rispetto alle precedenti, decisamente più cupe – c’è una nota più comica che mi ha riportato, inevitabilmente, alla famosa serie di Batman interpretata da Adam West?

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  3. Quello che mi disturba di “Gotham” è la timeline totalmente errata. Per esempio in questa serie, Catwoman è più grande di Bruce. Il che è falso se si legge la serie a fumetti: si capisce che Bruce è un po’ più grande di lei o che sono coetanei. Poi, se ci sono già dei villain conosciuti adulti o di età matura, Batman affronterà dei pensionati quando inizierà la sua carriera!
    Però, devo dire che è stato un tour de force da parte dello staff di dare una credibilità a Pinguino o a altri villain DC che devono portare il fardello della loro età, quando i comics erano solo per ragazzi.

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    1. Grazie per il commento! Effettivamente anche l’attrice che interpreta Cat Woman è più grande dell’attore che interpreta Bruce. Anche io ho notato una discrepanza tra le età, ma per come hanno ambientato la serie non mi ha infastidito. Alla fine quasi tutti i villain in Batman sono più grandi di Bruce Wayne.
      Grazie del commento 😊

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