L’obiettivo dell’articolo è analizzare le tre piattaforme di messaggistica più note e usate: Discord, WhatsApp e Telegram.
Non prendo in considerazione Messenger, Instagram, Tik Tok… Nonostante contengano strumenti di messaggistica, non è la loro funzione primaria.
Discord
Potresti non avere mai sentito parlare di Discord, sopratutto se non conosci il mondo dei videogame. Infatti, Discord nasce come piattaforma di messaggistica per i gamer.
Oltre alla classica chat tra due persone, Discord permette di:
- Unirsi a canali esterni, a loro volta suddivisi in argomenti. Per esempio, un canale dedicato a Star Wars può essere diviso in: film, serie tv, fumetti, giochi…
- Partecipare allo stream di altri giocatori o condividere le proprie esperienze di gioco.
- Caricare foto e video mantenendo la qualità dei media, cosa non scontata. Anche inviare audio.
- È anche possibile fare un upgrade passando a Discord Nitro, che garantisce più funzionalità, ma personalmente credo abbia senso farlo solo nel momento in cui si utilizza Discord per lavoro, sopratutto se collegato a Twitch.
- Permette di effettuare chiamate o videochiamate, anche con la condivisione dello schermo.
Su WhatsApp non mi dilungo più di tanto perché è utilizzato ormai da tutti quotidianamente. Siamo anche consapevoli dei problemi di privacy verificatisi negli anni, ma è uno strumento talmente essenziale ormai per cui le persone, me compreso, chiudono un occhio.
Nonostante la crittografia, non mi sento sicurissimo a usare WhatsApp. Per non rimanere indietro rispetto ai competitor ha recentemente aggiunto la possibilità di iscriversi a canali, come quelli dei media o delle squadre di calcio, ma anche di crearli.
Mi piace anche la funzionalità relativa ai messaggi effimeri, che se attiva cancella automaticamente le chat con il passare del tempo.
Telegram
Conosciuta come la app degli amanti, nonostante le mille calunnie ricevute, Telegram è ancora in piedi e principalmente utilizzata per relazionarsi su grandi gruppi o canali, soggetti anche a maggiori libertà di espressione rispetto ad altre piattaforme.
È interessante la funzionalità per cui si viene informati quando qualcuno dei propri contatti si unisce a Telegram.
Così come la gestione dei media, estremamente semplice e intuitiva.
Il confronto e le conclusioni
Veniamo ora al succo dell’articolo: Discord, WhatsApp o Telegram?
Personalmente reputo essenziali tutte e tre le piattaforme e le uso quotidianamente. WhatsApp per la messaggistica, Telegram per i grandi gruppi (come per il Padel) e Discord per gestire i media che intendo spostare in vari contesti o seguire alcuni canali che mi interessano, in ambito videoludico e non.
Se dovessi scegliere una singola piattaforma premiandola come la migliore opterei per Discord.
È senza alcun dubbio la più completa di funzionalità, la più performante e meglio gestibile da qualsiasi dispositivo, anche da PC. Ha tutte le funzionalità di Telegram e WhatsApp che rendono di più, insieme a diverse altre inedite.
Discord è anche un valido strumento di lavoro. La creazione di canali e di sotto-canali, la possibilità di videochiamare e condividere lo schermo, lo rendono migliore anche di Google Meet. Il difetto che ha è essere meno intuitivo di altri strumenti e la registrazione iniziale non è immediata, per alcuni potrebbe essere una barriera.Q
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