Abbiamo lasciato un Uhtred finalmente signore di Bebbanburg e oltremodo importante nel gioco degli equilibri strategici dei regni anglosassoni. Infatti, per la sua posizione strategica, Bebbanburg, facendo parte della Northumbria, divide il crescente regno del Wessex dalla Scozia.
Wessex che, guidato da Re Edoardo, è a un passo dall’unificare tutti i regni sassoni sotto la croce cristiana, ponendo così fine alle contese con i Vichinghi, durate decine di anni.
L’ultimo regno ancora in piedi e controllato dai Vichinghi è quello di Sigtryggr, che ha sposato proprio la figlia di Uhtred, Stiorra.
Uhtred teme un attacco di Edoardo nei confronti di Sigtryggr, sentendo voci sempre crescenti in merito a movimenti di truppe ai confini dei due regni. In tal caso, Uhtred non saprebbe da che parte schierarsi: a favore dei sassoni ai quali ha prestato giuramento o a favore dei Vichinghi e di sua figlia?
Questo dualismo tra l’io sassone e l’io vichingo di Uhtred lo attanaglierà per tutta la vita e, in questo caso, sarà il destino a decidere per lui.
Il colpo di scena più grande della saga dei re sassoni
In questo gioco delle due forze, all’improvviso spunta un terzo incomodo: Skoll. Venuto con il suo esercito dall’Irlanda, sopravvissuto quindi a bagni di sangue inimmaginabili, questo signore della guerra vichingo mette sotto tiro Eoferwic (l’attuale York), capitale del regno di Sigtryggr.
Con un attacco fulmineo, Skoll riesce a conquistare Eoferwic in assenza di Sigtryggr e uccide Stiorra…
Immaginatevi la reazione di Uhtred di fronte a questo avvenimento: va su tutte le furie e giura vendetta nei confronti di Skoll. Ma chi si infuria ancora di più è Sigtryggr, disposto a tutto pur di vendicare l’amata regina.
Uhtred rimane lucido, ricordando che un attacco immediato a Skoll, ritiratosi nella sua fortezza dopo il sacco di Eoferwic, sarebbe oltremodo sconsiderato, perché si darebbero le spalle a Edoardo e alle sue mire espansionistiche. Infatti, Uhtred teme Edoardo, consapevole che ormai la sua influenza sul re è scemata a favore dei preti e dei suoi consiglieri più vicini, un po’ come era successo con Alfredo.
Ma Sigtryggr non vuole sentire ragioni e convince Uhtred a marciare sulla fortezza di Skoll. Quest’ultimo non è affatto uno stupido. Dopo avere indebolito e demoralizzato il nemico, si è ritirato nelle sue terre ben difese, in attesa di ricevere l’attacco sconsiderato dei suoi avversari.
Avendo dalla sua parte un potente stregone e incitando l’uso di droghe per esaltare i suoi guerrieri più temibili, è certo di uccidere Sigtryggr e di prenderne il posto. Eppure non ha fatto i conti né con Sigtryggr, né con Uhtred, il signore della guerra più temuto in assoluto…
L’assalto alla fortezza di Skoll riguarda l’ultimo quarto del libro e si conclude, dopo aspri combattimenti, a favore degli attaccanti. È Uhtred stesso, anziano ma ancora temibile, a uccidere Skoll e a vendicare Stiorra.
Il libro si conclude in questo modo, lasciando una moltitudine di scenari aperti. Per quel che ne sappiamo noi, durante l’assedio della fortezza di Skoll, Edoardo avrebbe potuto già invadere le terre di Sigtryggr.
Sono abbastanza certo che nel prossimo libro assisteremo alla caduta dell’ultimo regno vichingo, in quanto Cornwell è sempre stato fedele agli avvenimenti storici e non potrà esimersi anche in questo caso. Rispetto al destino di Uhtred, ipotizzo che anche Bebbanburg cadrà a favore della corona del Wessex, che riuscirà finalmente a realizzare il sogno di Alfredo: un’Inghilterra unita.
Magari sarà lo stesso Uhtred a riconoscere tale regno, senza dover ricorrere alla forza. D’altronde, come sempre dice, il destino è ineluttabile.
Le grandissime differenze tra il libro e la serie tv The Last Kingdom
Per la prima volta nella mia esperienza di interazione con i contenuti ideati da Cornwell, la serie tv The Last Kingdom attualmente in onda, quindi la quinta stagione e il libro La guerra del lupo sono quasi concomitanti. Sicuramente ci sarà una sesta stagione, ma me ne aspettavo delle altre. Infatti, la quinta stagione di The Last Kingdom copre circa 3 libri, con mia somma sorpresa. Ne parlerò meglio nell’articolo dedicato.
Ora però è giunto il momento di sottolineare come la serie e i libri siano ormai due cose diverse. Infatti, i destini di Sigtryggr e Stiorra, personaggi fondamentali a questo punto della saga, sono esattamente invertiti. Onestamente non credo sia stata fatta la scelta giusta da parte degli sceneggiatori, anche se non mi dispiace, perché la serie rimane coerente con se stessa e gradevole da seguire.
Ho parlato approfonditamente della quinta stagione qui: The Last Kingdom stagione 5: trama, riassunto e recensione – molto meglio di Vikings
Posso fare molte ipotesi sul perché Stiorra sia viva al posto di Sigtryggr. Certamente posso affermare che The Last Kingdom e Le Storie dei Re Sassoni sono due contenuti diversi. Già nella quarta stagione abbiamo visto delle differenze enormi: la morte di Beocca, il rapporto con Uhtred il giovane che nella serie è molto buono e nei libri è burrascoso e la totale assenza dell’altro Uhtred (già, Uhtred ha un altro figlio maschio che prenderà il suo nome e che è uno dei personaggi principali a questo punto della saga scritta).
Quando la saga di The Last Kingdom sarà finita tireremo le somme. Attualmente prego che non mi rovinino Uhtred e la meravigliosa epopea creata dal genio della letteratura storica medioevale.
Conclusioni
Cornwell non smette mai di stupirmi e anche questa volta ha saputo regalarmi una storia avvincente e dei nuovi colpi di scena dopo una miriade di libri (ho perso il conto). Il personaggio di Uhtred è scolpito nella mia memoria e rappresenta forse il migliore che abbia mai conosciuto. Allo stesso modo, credo che la serie The Last Kingdom a breve sarà più amata di Vikings, perché Uhtred supera anche il grande Ragnarr.
A malincuore ci avviciniamo alla fine della saga. L’importante non è il finale, ma il viaggio e finora è stato bellissimo. Per questo motivo, se non hai visto la serie e non hai letto i libri delle storie dei re sassoni ti invito caldamente a farlo!
Se vi foste persi i precedenti articoli, li trovereste qui sotto:
- Le storie dei re sassoni, di Cornwell, parte 1
- Le storie dei re sassoni, di Cornwell, parte 2
- Le storie dei re sassoni, di Cornwell, parte 3
- I Guerrieri della Tempesta, recensione
- Un trono in fiamme: trama, riassunto e recensione
Se ti interessa conoscere la vera storia di Vikings, clicca qui ⚔
E per saperne di più su Cornwell:
L’arciere del re, recensione del romanzo storico di Cornwell 🏹
Il Re D’Inverno: recensione e riassunto del primo libro della saga di Excalibur, di Cornwell 👑
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