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Google Colaboratory: il migliore strumento per programmare in Python e fare analisi dei dati

L’analisi dei dati oggigiorno è uno degli argomenti più sotto l’attenzione dei media, del mondo del lavoro e del mondo accademico, in quanto proiettata verso il futuro, ancora elitaria e veramente influente in tantissimi processi, compresi quelli appartenenti alla vita quotidiana.

Si possono analizzare dataset immensi in poco tempo e anche ricavare delle informazioni anni fa impossibili da reperire per persone comuni.

Per farlo, servono solamente tre cose:

  1. Avere un dataset da cui estrapolare i dati. Se ne possono trovare milioni online, come quelli presenti su Data World o su Kaggle.
  2. Sapere programmare in Python.
  3. Avere uno strumento sul quale programmare in Python.

Google Colaboratory

In questo articolo mi occupo del terzo punto elencato nell’introduzione, ossia di trovare uno strumento gratuito, efficiente, performante e funzionale ove programmare in Python in autonomia e in sicurezza.

Questo strumento è realizzato da Google e si chiama Google Colaboratory. Tramite questo link puoi raggiungere Google Colaboratory che, essendo uno strumento di Google, può essere utilizzato solamente in possesso di un account Google, ma come detto è gratuito e i suoi dati vengono automaticamente salvati sul proprio Drive.

Perché dovresti usare Google Colaboratory

Di seguito, un elenco dei motivi per cui questo strumento è davvero essenziale per la programmazione in Python, specialmente se devi analizzare dei dati e fai parte di un team di ricerca, oppure sei uno studente:

  1. Google Colaboratory è gratuito.
  2. Puoi accedervi facilmente da browser, senza dovere installare software sul tuo pc.
  3. Tutti i dati e i progetti vengono automaticamente salvati sul tuo Drive, per cui non rischi di perdere niente.
  4. Si tratta di uno strumento potente, che usa bene la RAM il Disco e la GPU del tuo pc. Pertanto, quando ti trovi ad analizzare grandi moli di dati non hai problemi di velocità.
  5. Ogni documento è condivisibile in qualsiasi modo. Perciò, tante persone possono lavorare contemporaneamente sullo stesso file e le modifiche sono appunto visibili in tempo reale.
  6. Puoi importare librerie, url, documenti, come su qualsiasi altro software consigliato per Python, come Anaconda.
  7. Puoi aggiungere testi, script, snippet
  8. Trovi moltissimo materiale formativo e documentazione online, ufficiale di Google.

Insomma, direi che questi otto motivi siano molto validi per scegliere Google Colaboratory come riferimento per l’analisi dei dati.

Sotto, il video dove recensisco lo strumento e fornisco le informazioni di base per utilizzarlo:

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Al prossimo articolo!

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