Se ti sei perso il precedente capitolo, lo trovi qui: Il Silmarillion: recensione, riassunto e spiegazione – parte 17 – Akallabêth – la caduta di Númenor
AKALLABÊTH (La caduta di Númenor) Parte 2
Il matrimonio tra Míriel e Ar-Pharazôn concesse allo stesso un immenso potere, quindi la possibilità di dare sfogo alle sue mire espansionistiche. Il momento di muovere guerra non tardò ad arrivare, quando al nuovo re giunse voce che Sauron stava conquistando nuovi territori nella Terra di Mezzo, proclamandosi Re degli Uomini.
Ciò mandò su tutte le furie Ar-Pharazôn, il quale si riteneva l’unico in grado di possedere tale titolo. Così, senza chiedere consiglio ai Valar o a nessun altro, organizzò un’armata invincibile, la più grande mai vista e salpò verso la Terra di Mezzo, sbarcando ad Umbar.
Nessuno osò intralciare la marcia di questo mastodontico esercito, verso l’entroterra. Ar-Pharazôn inviò i suoi emissari a Sauron, pretendendo che questi venisse al suo cospetto per giurargli fedeltà. E così fu. Sauron divenne quindi un vassallo di Numenor. Ar-Pharazôn, che non si reputava uno stupido, pensò di essere astuto portando Sauron a Numenor per tenerlo d’occhio.
Sauron poté tessere le sue tele e da subito toccò il nervo scoperto di Ar-Pharazôn: i Valar, per i quali provava odio e invidia. Sauron gli spiegò invece chi fosse Melkor e il potere che era in grado di fornire a chi gli fosse fedele. Ar-Pharazôn si lasciò facilmente persuadere e anche il suo popolo, tranne i Fedeli. Tra questi vi era Isildur, figlio di Elendil, figlio di Amandil. Nonostante questa resistenza, nessuno osò toccare i Fedeli in un primo momento, in quanto le famiglie che ne facevano parte erano tra le più nobili dell’isola.
Vedendo l’aggravarsi della situazione, Amandil chiese a Isildur di prendere un frutto di Nimloth, l’albero dei Re, che Sauron bramava di distruggere. Isildur riuscì nell’impresa, non senza difficoltà. L’albero fu poi abbattuto e Sauron fece costruire un immenso templio dorato. Il suo potere cresceva di giorno in giorno, così come la follia dei Numenoreani. Infatti, iniziarono a compiere sacrifici umani, chiedendo a Melkor di salvarli dalla morte. I Fedeli iniziarono ad essere perseguiti e Numenor precipitò nel caos.
Nonostante tutto, anche la sua potenza cresceva, in quanto Sauron favoriva l’arricchimento e lo sviluppo incontrollato. Difatti, per la prima volta la stessa Terra di Mezzo fu colonizzata da Numenor con la forza e immense ricchezze furono poi portate sull’isola.
Ar-Pharazôn divenne quindi sempre più potente, ma con il passare degli anni, la paura della morte si impossessò di lui. A questo punto, Sauron lo intimò a vendicarsi dei Valar, che avevano concesso solamente agli Elfi il dono dell’immortalità.
Ar-Pharazôn iniziò a meditare su come attaccare Valinor e queste voci giunsero anche alle orecchie di Amandil e dei Fedeli. Questi decise di salpare verso Ovest per avvertire i Valar e intimò i suoi a prepararsi a fuggire, prima che fosse troppo tardi. Di lui, non si ebbero più notizie.
In poco tempo, il cielo divenne scuro e le Aquile di Manwë comparvero all’orizzonte. La terra iniziò a tremare e temporali devastanti si scatenarono sopra all’isola. Nonostante tutto, Ar-Pharazôn salpò con la sua flotta verso Valinor, mentre Sauron dileggiava i Valar dalla cima del templio che aveva fatto erigere.
La flotta di Numenor sbarcò alla fine in Aman e gli uomini si accamparono, pronti a combattere. Manwë invocò allora l’aiuto di Eru, che non tardò ad arrivare: improvvisamente, una voragine si aprì tra Valinor e Numenor e la flotta sprofondò nell’abisso. Anche l’esercito sprofondò, intrappolato “nelle Grotte degli Obliati, in attesa dell’Ultima Battaglia e del Giorno del Giudizio.”
Valinor fu sradicata e portata verso ovest, lontanissimo dalle terre degli Uomini. Numenor fu completamente distrutta, sommersa dal mare e così ogni suo abitante morì, Sauron compreso. Solamente i Fedeli si salvarono e raggiunsero la Terra di Mezzo, protetti dai Valar.
Ricordo che Sauron non è un mortale, quindi nonostante il suo corpo fosse senza vita, il suo spirito resistette, ma non poté più incarnarsi in una forma esteticamente bella. Tornò a Mordor, dove covò nuovamente vendetta, mentre i Fedeli fondavano nuovi regni e iniziarono a prosperare sotto la guida di Elendil, Isildur e suo fratello Anárion.
Così si conclude la storia di Numenor, ma non dei Numenoreani. Qui, il prossimo articolo: Il Silmarillion: recensione, riassunto e spiegazione – parte 19 – l’ascesa di Sauron
Per avere più informazioni su Númenor, non posso che consigliarvi di seguire questo sensazionale blog, dove troverete infinito materiale, di altissima qualità.
Potete acquistare il Silmarillion su Amazon tramite questi link:
Per saperne di più sul mio progetto Legends Of Arda, dove troverai molte immagini per meglio comprendere la mitologia di Tolkien, clicca sotto:
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato cartaceo 📕
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato ebook 📱
Se siete interessati ai miei articoli sul mondo creato da Tolkien, date un’occhiata sotto:
- The best Lord Of The Rings (LOTR) songs
- Tolkien, il film: recensione
- Perché leggere Il Signore degli Anelli?
- Se siete interessati a un paragone fra lo Hobbit film / libro, cliccate qui!
- Se siete interessati all’ultimo libro di Tolkien, la Caduta di Gondolin, cliccate qui.
- Vi consiglio di leggere anche questo mio articolo dedicato all’erede italiano di Tolkien.
- Se infine vi interessa una delle più belle storie d’amore della storia, scritta da Tolkien, cliccate qui.
Se non riesci a seguire il mio blog da WordPress, puoi farlo:
Al prossimo articolo!
ottimo riassunto, bravo per non aver messo Sauron in catene anche perché non è scritto da nessuna parte, ho cercato anche sul materiale in inglese non pubblicato in Italia.
Una fase questa che può far impallidire Martin.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie mille! Concordo su Martin
"Mi piace""Mi piace"
quello che Martin ha fatto in 5 libri, Tolkien lo ha condensato in qualche pagina.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Federico, ti ringrazio per avermi citato, sei sempre molto gentile! Hai raccontato molto bene anche questa parte della storia: in particolare mi è piaciuta la chiosa finale: “così si conclude la storia di Numenor, ma non dei Numenoreani”…molto azzeccata, direi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te Domenico! È sempre un piacere citare il tuo blog e continuerò sicuramente a farlo per tutti i prossimi episodi sui Numenoreani
"Mi piace"Piace a 1 persona