Mercoledì è la serie TV che ha conquistato il pubblico di Netflix, portando sullo schermo il fascino oscuro e il carattere unico di Mercoledì Addams, uno dei personaggi più iconici della famiglia Addams. Creata da Tim Burton, la serie unisce horror, mistero e commedia in un mix irresistibile, perfetto sia per i fan di lunga data che per chi scopre la famiglia Addams per la prima volta.
Trama di Mercoledì
La storia segue Mercoledì Addams, adolescente dotata di una mente brillante e un talento speciale per l’investigazione, mentre frequenta la Nevermore Academy, una scuola per giovani emarginati chiamati reietti con abilità particolari. La serie esplora misteri oscuri, crimini da risolvere e le dinamiche complesse dei rapporti con gli altri studenti, il tutto condito dal tipico umorismo macabro che caratterizza la famiglia Addams. Diciamo che è un Harry Potter dark, per intenderci.
Cast principale
Il cast di Mercoledì è tra i punti di forza della serie:
Jenna Ortega nel ruolo di Mercoledì Addams, la protagonista, capace di combinare ironia e intensità emotiva.
Catherine Zeta-Jones e Luis Guzmán interpretano i genitori di Mercoledì, Morticia e Gomez Addams.
Gwendoline Christie, nei panni della preside della Nevermore Academy, aggiunge fascino e autorevolezza alla serie, celebre per altri ruoli come Brienne nel Trono di Spade.
Oltre ai volti noti, il cast include giovani talenti emergenti, perfetti per dare vita a una scuola piena di mistero e stranezze.
Recensione di Mercoledì: perché guardarla
Mercoledì ha ricevuto recensioni positive per diversi motivi:
- Regia e atmosfera: Tim Burton porta il suo stile unico, con scenografie gotiche e dettagli visivi memorabili, ricorda molto Una Serie di Sfortunati Eventi.
- Scrittura e mistero: ogni episodio combina un umorismo anticoncezionale e intrighi da detective, mantenendo alta la tensione e la curiosità. Personalmente ho riso molto e non mi sono mai annoiato.
- Interpretazioni: Jenna Ortega è stata lodata per la capacità di rendere Mercoledì allo stesso tempo inquietante e simpatica.
- Colonna sonora e stile: la musica e l’ambientazione contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva, perfetta per il tono dark-comedy della serie. La sigla è memorabile.
Curiosità sulla serie TV
Mercoledì è stata girata in varie location europee, con scenografie che richiamano il gotico classico di Burton. Ad esempio in Irlanda, con location suggestive come il castello di Charleville e il cimitero di Dean’s Grange.
La serie include riferimenti ai film e alle serie precedenti della famiglia Addams, ma riesce a creare una storia autonoma e moderna. Christina Ricci, che nella prima stagione ricopre un ruolo chiave ed antagonista rispetto a Mercoledì, ha interpretato proprio il personaggio di Mercoledì in passato, quando era ragazza.
Mano invece non è stata realizzata con la CGI ma è la vera mano di un attore che, attraverso il trucco e il green screen, ha permesso di realizzare un effetto assolutamente realistico.
Trama e sviluppi
Nella seconda stagione, Mercoledì continua a frequentare la Nevermore Academy, affrontando nuovi misteri e sfide. La trama si concentra su eventi inquietanti che minacciano la scuola e le sue tradizioni, con Mercoledì al centro dell’azione investigativa. Il tutto assume un tono più serio e ancora più dark, quasi horror puro, soprattutto nella prima puntata.
Cast e nuovi personaggi
Oltre ai ritorni di Jenna Ortega (Mercoledì), Catherine Zeta-Jones (Morticia), Luis Guzmán (Gomez) e Victor Dorobantu (Mano), la seconda stagione vede l’ingresso di nuovi membri nel cast:
Isaac Ordonez riprende il ruolo di Pugsley Addams, fratello di Mercoledì. Joonas Suotamo interpreta Lurch, il maggiordomo della famiglia Addams. Fred Armisen appare come Zio Fester in un episodio speciale. Joanna Lumley interpreta Nonna Hester in un cameo.
Evie Templeton entra nel cast come Agnes DeMille, una studentessa della Nevermore Academy con il potere dell’invisibilità, che diventa una fan e stalker di Mercoledì. Tra tutti, questo è il personaggio che mi è piaciuto di meno, ma riconosco il suo potere di trasmettere inquietudine, a partire dagli enormi occhi dell’attrice e un sorriso glaciale.
Reazioni e aspettative
La seconda stagione ha suscitato grande attesa tra i fan, con molti entusiasti di vedere l’evoluzione della trama e dei personaggi. Bazzicando nel mondo di internet ho visto sia commenti positivi, che negativi. I positivi hanno evidenziato come l’evoluzione dark della seconda stagione sia stata vincente. La trama ha dei ritmi ancora più serrati e i personaggi sono davvero accattivanti, fatico a trovare un’altra serie teen così ricca di emozioni. I commenti negativi invece sottolineano la banalità della serie e una trama poco convincente. Onestamente propendo per approvare il risultato finale, che mi ha convinto e aspetto con piacere la seconda parte della seconda stagione. Quando è terminato l’ultimo episodio della prima parte ci sono rimasto male, non me lo aspettavo. Vuol dire che effettivamente ero preso.
Conclusione
Se sei un fan del giallo, del dark comedy e delle storie con protagonisti fuori dal comune, Mercoledì è una serie TV che non puoi perdere. Grazie al mix di mistero, humor e interpretazioni convincenti, credo che la serie rappresenti una delle produzioni più interessanti di Netflix degli ultimi anni.
Spero ci siano molte altre stagioni, ma il mio timore sta nel fatto che l’età media degli attori è molto più alta di quella che dovrebbero effettivamente avere per frequentare il liceo, a differenza di quanto avvenuto con Harry Potter, per esempio. Si dovrebbe mantenere un ritmo di riprese serrato, onde evitare che l’inevitabile crescita degli attori condizioni negativamente il risultato finale. Già Jenna appare per quello che è, ossia una ragazza che già da tempo è fuori dai “teen” nonostante si mantenga giovane e appaia come più piccola della sua età.
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Io invece ho visto, forse, due episodi e poi ho mollato: non fa proprio per me. Il mio problema è proprio con Mercoledì stessa, una Mary Sue che sa tutto, sa fare tutto, è brava in tutto, ha ragione su tutto: in quei due episodi l’ho odiata come non credo di aver odiato mai un personaggio di una serie tv. Un altro problema che ho è che quella non è Mercoledì e quelli non sono gli Addams: è paradossale perché La Famiglia Addams è un soggetto perfettamente nelle corde di Tim Burton, ma come li ha adattati qui penso abbia tradito tutte le premesse dei personaggi. E’ una storia dark fantasy che per accidente ha il nome degli Addams senza averne le caratteristiche, secondo me, e questo penso sia stato molto disonesto.
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Ciao Daniele, anche io come te sono contro chi distorce un contenuto. In questo caso faccio un’eccezione perché il risultato è molto originale, fresco e diverso dal panorama delle serie tv attuali, tutte drammatiche e tutte uguali. Ci sono tanti, tantissimi elementi che trasmettono cura e voglia di andare avanti. Anche l’umorismo mi ha rapito e il personaggio di Mercoledì, per quanto spocchioso, mi strappa un sorriso. Capisco comunque il tuo punti di vista, se non fossi rapito dell’umorismo e dall’atmosfera, probabilmente la penserei come te
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