Il padel sta spopolando ed è ormai un fenomeno mondiale. Non è difficile capire perché: si gioca in coppia, ha barriere di ingresso bassissime (si apprende velocemente), non richiede enormi sforzi fisici o un particolare abbigliamento, ha dei prezzi accessibili (a parte a Bologna, dove chiaramente gioco io) e l’introduzione della app di Playtomic ha reso il tutto ancora più intrigante e facilmente fruibile.
Insomma, il padel è un punto di riferimento per lo sport attuale e questo articolo intende dare qualche consiglio a chi vi si approccia, ma anche a chi gioca da un po’.
10 trucchi e consigli per il Padel
- Comprare una racchetta poco costosa, specialmente all’inizio. Questo perché in generale il costo delle racchette è elevato, mentre la resistenza no. Basta anche un solo colpo assestato male, magari contro il vetro, per romperla in due. Ho visto racchette da 400,00€ disintegrarsi in un secondo. Personalmente ne ho rotta una da 150,00€ con una schiacciata e mi sino innervosito come non mai. Sui vari store online e non si trovano spesso degli sconti o delle racchette di ottima fattura ma non di marca.
- Utilizzare una racchetta dura. Le racchette con il cuore morbido oltre ad essere meno resistenti ti danno l’illusione di avere più controllo sulla pallina, ma in realtà sono meno allenanti. Conviene abituarsi sin da subito a una racchetta dura, per non dovere poi cambiare il proprio stile di gioco una volta migliorati.
- Comprare delle scarpe da padel. Sembra una stupidaggine, ma le scarpe da ginnastica tradizionali non vanno bene per giocare a padel, si rischia di farsi male. Il campo è in erba sintetica e sopra si trova una sabbiolina infame per le scivolate. Le scarpe da padel ti permettono di avere più grip, più controllo, ma anche velocità nei cambi di direzione e negli scatti, che nelle partite sono una costante.
- Utilizzare Playtomic per giocare. Al di là dei costi di gestione, ti permette di organizzare una partita ovunque tu sia in pochissimo tempo e con persone teoricamente del tuo livello. È anche un’ottima opportunità per conoscere nuovi giocatori e circoli. Per non parlare dell’intrigante meccanismo di crescita del proprio punteggio, che fa finire delle amicizie.
- Il vetro è il tuo migliore amico. Imparare a giocare con il vetro è difficile, soprattutto per chi come me viene dal tennis e non è abituato a farsi superare dalla pallina. Oltre ad aiutarti per rispondere ad attacchi potenti, consentendoti di contrattaccare velenosamente, ti permette di correre meno. Infatti, la maggior parte delle traiettorie delle palline passa per il centro del campo, sia all’andata del colpo, sia al ritorno.
- Il centro del campo è il fulcro delle partite a padel. Basta seguire una qualsiasi partita di alto livello per vedere come i giocatori stanzino principalmente al centro del campo, perché è il punto migliore per offendere e difendere. Non è facile metterselo in testa, perché istintivamente in difesa si è portati a scappare indietro e in attacco ad avanzare fino alla rete, dove si può essere scavalcati agilmente da un pallonetto, una delle principali armi del padel. Chi controlla il centro del campo e costringe gli avversari ad arretrare, normalmente vince le partite.
- Schiacciare verso il primo quarto del campo avversario. Ancora una volta, istintivamente, si è portati a schiacciare verso il fondo del campo. Qui nascono due grossi problemi: il campo finisce e si colpisce il vetro, se la pallina invece rimbalza a terra e poi sul vetro è facilmente attaccabile dell’avversario. Schiacciando invece verso la prima parte del campo avversario si permette alla pallina di compiere una traiettoria arcuata che spesso termina oltre il campo da gioco, divenendo estremamente difficile da raggiungere.
- Giocare verso la griglia laterale è un ulteriore step di crescita. Il rimbalzo della pallina contro la griglia è imprevedibile, spesso capita che la pallina colpisca la griglia e venga spinta immediatamente verso il basso, divenendo incolpibile.
- A padel, non sempre la coppia più tecnica vince. Vince chi sbaglia di meno. Nel padel gli scambi durante un punto sono tanti e considerando che si gioca in quattro in un campo non estremamente grande è un attimo tirare la pallina verso la griglia, il vetro o la rete. Ad alti livelli ciò si nota ancora di piu, cioè gli scambi sono lunghi e a volte estenuanti. Pertanto la difesa e la costanza di rendimento sono due armi fondamentali, che spuntano quelle dei più aggressivi. Se sopratutto all’inizio fatichi ad eseguire bene i colpi, concentrati sul non sbagliarli, sull’essere preciso.
- Giocare con il baricentro basso. Se da una parte i giocatori longilinei sono avvantaggiati nelle schiacciate e nelle palle angolate, dall’altra i giocatori brevilinei sono avvantaggiati nelle palle basse. In generale, tenere il baricentro basso e anche la racchetta bassa permette di recuperare delle palle inimmaginabili. Per me questo è stato il più importante step di crescita tra tutti quelli elencati.

Aggiungo infine l’importanza di seguire la pallina con lo sguardo, piuttosto che con il corpo. Capire dove rimbalza e dove cade è fondamentale.
Ci sono sicuramente molte altre cose da dire sul padel. Qualsiasi suggerimento è ben accetto!
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