Finalmente Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere è finito e posso porre fine alle mie sofferenze, almeno fino alla seconda stagione, per la quale spero Amazon abbia imparato la lezione. Infatti, a parte qualche soggetto che critica chi la critica copiando cose a caso da Google e improvvisandosi grande conoscitore di Tolkien senza avere capito niente né di lui, né delle sue opere, gli spettatori hanno gambizzato la serie, già dai trailer. Per una volta sono quasi tutti d’accordo. Sia i fan occasionali, sia i grandi studiosi, sia i fan dei film, sia i fan dei libri, sia i fan di tutto. Insomma, tutti. Questo perché la serie ha fallito sotto ogni punto di vista, persino nella recitazione.
Sto pensando in particolare all’episodio 7 e al pianto di Elendil, veramente tremendo, apatico (prevedo già meme a volontà). Episodio 7… L’ennesimo in cui non accade niente e ciò che accade era meglio che non accadesse, come Miriel cieca sulla base di niente. Per non parlare del Balrog, ho i brividi solo a pensarci.
Ancora una volta ci sono troppi minuti dedicati agli “Hobbit” e a Theo. Le uniche due note positive sono Galadriel non perennemente incazzata e un minimo assennata, insieme al palese escamotage di Halbrand, feritosi da solo per essere portato nelle terre dei Noldor. Lì ho capito che fosse Sauron e ne ho avuto la certezza quando parlando con Celebrimbor relativamente alla forgiatura ha definito i suoi consigli doni.
Sauron si palesò infatti agli Elfi come Annatar, signore dei doni (con fattezze elfiche, non umane). In secondo luogo, Sauron ha come Vala di riferimento Aule, il fabbro degli dei. E infatti poco dopo si è mostrato nelle sue vere vesti a Galadriel.
E qui nascono i problemi. Innanzitutto, Annatar venne respinto da Elrond, Gil-Galad e se non ricordo male anche da Galadriel, i quali non si fidavano affatto di lui e fu accolto invece da Celebrimbor. Questo passaggio lo hanno totalmente saltato ed è importante. Non perché bisogna per forza seguire Tolkien (il che non sarebbe una cattiva idea), ma perché Sauron nei panni di Annatar è il miglior Sauron insieme a quello di Numenor (canonico). A proposito di Numenor, Sauron non ci mette piede se non dopo essere stato sconfitto da Ar-Pharazôn. Anche qui gli sceneggiatori hanno fatto un gran casino.
In poche parole, Sauron è stato sballottato di qua e di là a caso e il risultato è immensamente inferiore alle aspettative. L’ennesima occasione sprecata.
Per non parlare della forgiatura degli anelli e dell’Unico. Sono il punto focale della saga, presente pure nel cavolo di titolo e me li liquidi in due secondi? Con tanto di canzoncina funerea e irritante alla fine?
Non ne hanno azzeccata una per la miseria.
Per non parlare di Gandalf. Ero sicuro che fosse uno degli Istari ma ho pregato sino all’ultimo secondo che non fosse Gandalf. Poi quando hanno riportato pari pari la frase che dice a Pipino nella Compagnia dell’Anello mi sono cadute le braccia. Che palle, ore e ore di Gandalf con gli Hobbit. Scontatissimo, noioso e non aggiunge nulla, ma proprio nulla alla trama. Se fosse stato Radagast sarei stato più felice: lo conosciamo poco rispetto a Gandalf, ha vissuto prevalentemente nel contesto geografico dipinto dalla serie e inoltre ha un forte legame con la natura, in quanto legato a Yavanna. Sarebbe tornato tutto.
Invece, ancora una volta, siamo ricaduti sul banale. E ho veramente paura per la prossima stagione, in quanto il viaggio a Rhûn, con Nori poi, può solo fare dei danni. A Rhûn si recano gli stregoni blu. Non vorrei che Gandalf, conosciuto da tutti, li sostituisca in quanto Amazon non ha i diritti su di loro. In aggiunta, Tolkien ci dice pochissimo del loro viaggio a Est, così Amazon ha la possibilità di inventarsi qualsiasi panzana senza le rotture di scatole di chi gli trova il pelo nell’uovo, tipo me.
Trovo il pelo nell’uovo perché non sopporto vedere questo spreco di risorse. Non sono un purista accanito di Tolkien. Il Signore degli Anelli di Jackson è diverso in molte cose rispetto ai libri. In tantissime a dire il vero. Eppure è un capolavoro e critico chi lo critica perché non ha seguito per filo e per segno gli scritti dell’autore.
Il problema della serie Amazon è non solo l’aver buttato nel cestino i punti di riferimento che aveva, ma soprattutto avere realizzato un prodotto scadente. I film di Jackson li ho visti centinaia di volte, li so a memoria. Questa serie non la riguarderei nemmeno sotto tortura. L’unica parte che mi è piaciuta è il prologo, fine.
E mi incavolo così tanto perché la seconda era è stupenda. Se la comprendi, se la ami ti senti derubato, ti senti preso in giro e ti domandi: perché!? Perché sprecare tutto? Tra l’altro hai un mondo di scenari a disposizione in quanto Tolkien su molti aspetti è stato conciso. E scegli sempre il peggiore possibile.
Non ho aspettative per la prossima stagione. La guarderò sicuramente ma non credo ci sarà un miglioramento. Mentre scrivo ho dei flash su scene tremende, tipo quella in cui l’hobbit viene trafitto da un coltello lanciato da una sacerdotessa e resuscita non si sa come.
Oppure penso a Gandalf che arriva nella Terra di Mezzo come una meteora e non sa nemmeno chi è. Quando gli Istari arrivano da Valinor via mare consapevoli della loro missione: fermare Sauron. Troppa confusione.
Mettiamoci una pietra sopra e godiamoci altri contenuti, ormai Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere è bruciato.
Se ti fossi perso il precedente articolo lo troveresti qui: Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere – recensione episodi 5 e 6: come fare eruttare un vulcano
Per saperne di più sul mio progetto Legends Of Arda, dove troverai molte immagini per meglio comprendere la mitologia di Tolkien, clicca sotto:
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato cartaceo 📕
Qui puoi acquistare il mio libro “Bellator Est Lux” in formato ebook 📱
Se siete interessati ai miei articoli sul mondo creato da Tolkien, date un’occhiata sotto:
- Il Silmarillion: recensione, riassunto e spiegazione – parte 1
- The best Lord Of The Rings (LOTR) songs
- Tolkien, il film: recensione
- Perché leggere Il Signore degli Anelli?
- Se siete interessati a un paragone fra lo Hobbit film / libro, cliccate qui!
- Se siete interessati all’ultimo libro di Tolkien, la Caduta di Gondolin, cliccate qui.
- Vi consiglio di leggere anche questo mio articolo dedicato all’erede italiano di Tolkien.
- Se infine vi interessa una delle più belle storie d’amore della storia, scritta da Tolkien, cliccate qui.
Se non riesci a seguire il mio blog da WordPress, puoi farlo:
Al prossimo articolo!
Per quanto mi riguarda, Gli anelli del potere “ha fatto anche cose buone” (cit.): mi ha fatto conoscere un paio di persone, su YouTube, che fanno video interessanti, come Paolo Nardi, Scriptorama e Greg Gavi, che hanno fatto analisi degli episodi della serie.
Il primo è stato puntuale, specialmente sui riferimenti tolkeniani, il secondo si è concentrato soprattutto sui problemi di scrittura più evidenti (spesso con un certo spirito) e il terzo è stato davvero ironico e divertente nel commentare diversi momenti discutibili (con il Balrog che si arrabbia perché gli tirano addosso le foglie 😂 ).
Una cosa ha accomunato tutti e tre: a differenza di Amazon, non hanno insultato gli spettatori per i loro gusti, sono stati invece assai garbati, anche nei momenti più sarcastici.
Nutro dei dubbi che ci saranno grandi cambi di rotta nella seconda stagione, servirebbe prima entrare in un paradigma che non sacrifichi coerenza e logica sull’altare della spettacolarità e su quello dell’attivismo superficiale e ipocrita: i messaggi vanno innestati in una storia scritta bene, con personaggi ben caratterizzati, non si può sperare che basti prendere un esponente di una minoranza bistrattata e dargli un ruolo positivo sulla carta, se poi costruisci personaggi piatti o persino antipatici e li cali in un mondo che non ha regole fisse.
"Mi piace"Piace a 2 people
Ciao Conte, sono perfettamente d’accordo con te. Se ne parla ancora troppo poco per paura di dire troppo e di essere additati. In realtà questi schemi mentali stanno rovinando svariati contenuti cinematografici. Penso anche a Star Wars o alla Marvel. Le cose spontanee e naturali sono le migliori.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per me il punto è semplice: fruisco di una storia perché voglio godermi una storia. Se riesci a integrare messaggi condivisibili, begli ideali o utili ammonizioni, tutto ciò alza il livello, ma se la storia ha problemi, il livello rimane basso e non lo alzi con i pensierini della prima elementare, dicendo la mamma è buona e la guerra è brutta.
Fai una bella storia, è la base, il minimo richiesto. Se puoi, intreccia messaggi, sottotesti, suggestioni, tutto ciò che vuoi, ma serve una base valida.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono d’accordo anche su questo. Il Signore degli Anelli è stato maestro in questo, penso ad esempio al bellissimo monologo di Sam
"Mi piace"Piace a 2 people
Speriamo che il tempo ci offra delle sintesi valide tra storia e messaggio: in passato succedeva anche nelle grosse opere, ma non si può negare che ci fossero anche problemi di rappresentazione di certi concetti reali.
Oggi c’è il potenziale per superare il problema della rappresentazione, una maggiore sensibilità, ma non capisco perché farlo così male.
"Mi piace"Piace a 1 persona
D’accordo con quello che scrivi sugli Hobbit: del tutto inutili, solo marketing…la delusione più forte però è stata la forgiatura dei Tre Anelli degli Elfi in quattro e quattro otto…ora, non dico secoli come avviene in realtà, ma almeno 3 puntate della serie si potevano dedicare a questo evento. Trama confusa, troppe linee aperte e troppo in fretta: Numenor, per esempio, l’hanno “bruciata”, potevano aspettare anche la seconda stagione per inserirla. Non so cosa aspettarmi dalla seconda stagione, sinceramente…ma tanto ci vorrà ancora un anno e mezzo per vederla…
"Mi piace"Piace a 2 people
Un anno e mezzo per riprendere fiato 😂
La forgiatura degli Anelli mi ha lasciato basito. Meno male che sono nel titolo!
Per Numenor posso immaginare il tuo risentimento. Tra l’altro hanno fatto di tutto per snaturare anche le poche cose che hanno trasmesso. Elendil, la mia unica speranza, mi ha deluso profondamente. Poco chiara la sua posizione a volte da fedele, a volte da non, così come quella di Miriel.
Tutte le linee narrative mi hanno deluso..
Farai altri articoli sulla serie?
"Mi piace"Piace a 2 people
Concordo, è tutto molto ambiguo…mah, purtroppo oggi avere personaggi ambigui sembra di moda. Comunque l’epic fail delle tre cacciatrici è veramente epico: “Non è Sauron, è l’Istar”! Tra l’altro mi chiedo chi, nel pubblico generico, abbia capito in quel momento il significato del nome Istar…
Forse scriverò qualcosa…ma se non l’hai ancora letto, ti suggerisco questo articolo che scrissi tre anni fa, con ben altre speranze sulla serie: https://ciclodelmarinaio.wordpress.com/2019/03/26/dont-worry-be-happy-numenorean/
"Mi piace"Piace a 1 persona
Epic fail davvero…
Il tuo articolo lo avevo letto, ma l’ho riletto volentieri!
Avrei assunto te tra gli sceneggiatori, sicuramente il risultato sarebbe stato migliore
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Federico! Non so se segui ancora wordpress ma ci tenevo a mostrarti l’anteprima di un nuovo progetto al quale sto lavorando sul Ciclo del Marinaio: se ti va dai un’occhiata qui https://www.youtube.com/watch?v=vOTS5yPVuJ0 Grazie, alla prossima!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ciao Domenico, che piacere sentirti!
WordPress lo seguo raramente, ma il blog rimane aperto. Grazie per la condivisione, hai un nuovo iscritto 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
PS, a meno che non sia voluto, ti consiglio di togliere l’impostazione “video destinato ai bambini” su YouTube perché limita le funzionalità dei video (tipo non si possono fare commenti) e ci sono delle regole stringenti per i contenuti, proprio perché inserisci quell’impostazione
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a te spero che il video ti sia piaciuto ☺️
"Mi piace"Piace a 1 persona
Assolutamente sì, idea brillante davvero e tantissimo lavoro dietro immagino
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, è una sfida nuova per me, e forse proprio per questo la trovo molto interessante! Sono felice che ti sia piaciuto, a presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho appena finito di leggere i racconti perduti, spero di recensirlo presto. Molto interessanti le diverse versioni delle storie più note, come Beren che è un elfo. Purtroppo sono solo 5 storie diverse e c’è molta descrizione da parte di Christopher
"Mi piace"Piace a 1 persona
Concordo, ricordo di aver trovato il volume nel suo insieme un po’ ripetitivo. Molto più godibile sarà la lettura dei racconti incompiuti se non li hai già letti. Aspetto la tua recensione con molto interesse, a presto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Li ho letti qualche anno fa e mai recensiti, devo rileggerli. Ho un bel ricordo
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ottimo non vedo l’ora di leggerla👌
"Mi piace"Piace a 1 persona