The Mind è stata una bellissima sorpresa. Si tratta di un gioco di carte per 2/4 giocatori veloce, semplice e divertente.
Non sono un amante dei giochi troppo semplici. Già se non ci sono delle pedine o dei segnalini soffro, figuriamoci quando ho aperto la scatola del gioco e ho scoperto che le regole sono contenute in un foglietto fronte e retro. Ho subito pensato: “È una ciofeca”. E invece…
Scopo del gioco
Anzitutto The Mind è un gioco cooperativo: i giocatori giocano insieme contro il gioco e il loro obiettivo è sopravvivere. Non devono sconfiggere mostri o affrontare delle insidie, ma coordinarsi e “leggersi nella mente“
Infatti, è possibile superare i vari livelli del gioco solamente giocando le carte che si hanno in mano, numerate da 1 a 100, in ordine crescente. Sbagliando si perde una vita. Finite le vite finisce il gioco. Se invece i livelli vengono superati tutti, si vince il gioco.
Svolgimento
Il primo livello è molto semplice. Ogni giocatore ha una sola carta in mano e l’obiettivo comune consiste nel calarla di modo che non si inverta l’ordine crescente. Pertanto, ipotizzando che i giocatori siano 4, se ognuno gioca la propria carta nell’ordine corretto il primo livello viene superato.
Quando un livello viene superato possono accadere tre cose:
- Si guadagna una vita
- Si guadagna una stella ninja
- Si supera semplicemente il livello (non accade niente di fatto)
La vita è ovvio a cosa serva, mentre la stella ninja serve nei momenti critici della partita. Quando infatti i giocatori sono indecisi e non sanno se giocare o meno una carta possono decidere, di comune accordo, di giocare una stella ninja. Il suo effetto consiste nel consentire ai giocatori di disfarsi della propria carta più bassa.
ATTENZIONE: le carte così scartate vengono totalmente rimosse dal gioco. Non vale quindi disfarsi della propria carta e di tutte le altre carta più basse di quelle scartate dagli altri.
Di fatto è come avere pescato una carta in meno.
Mano a mano che il numero dei livelli sale, i giocatori devono pescare all’inizio del round esattamente il numero di carta corrispondente al livello. Per esempio, al livello 5 i giocatori iniziano il round con 5 carta in mano. Se sono in 4, devono piazzare in ordine crescente 20 carte. SENZA PARLARE. Difficile eh? 😏
Proprio per questo motivo, la partita in coppia prevede 12 livelli da superare per vincere. La partita in quattro “solo” 8 livelli.
Conclusioni e consigli
Ci sono mille modi per imbrogliare il gioco, volendo. Ad esempio, dando il via al round ognuno potrebbe contare nella propria testa da 1 a 100 e calare la propria carta in corrispondenza del numero al momento giusto.
Però così non è divertente. Il consiglio che posso dare dopo diverse partite in cui sono riuscito a terminare il gioco in 2 o con più coppie di amici è quello di avere calma e cercare di capire l’altro, chi si ha di fronte. Sembra una stupidaggine ma guardare una persona negli occhi, cercare di capire cosa pensa e spesso intendersi senza dire una parola è la vera magia del gioco, ciò che ti dà un’immensa soddisfazione. A volte mi sono venuti i brividi e così anche agli altri, soprattutto durante i livelli finali dove le carta da giocare sono tantissime, le vite e le stelle ninja sono ormai finite e basta una sola inversione di carte per mandare tutto all’aria.
Una cosa ovvia ma non banale è giocare insieme le carte consecutive che si hanno in mano: se ho il 2 e il 3 li gioco insieme, non aspetto di giocare il 3 dopo il 2.
Inoltre, se un giocatore gioca il 4, difficilmente avrà il 7 o l’8, per esempio. Quindi se ho il 6 lo gioco io. Magari aspetto un attimo per vedere se qualcosa si muove, altrimenti agisco.
Così come se vedo che ho una carta bassa all’inizio del round, se nessuno si muove, la butto giù.
In generale, come molte cose nella vita, The Mind è una questione di esercizio. Più si gioca con gli altri, più l’intesa aumenta e si migliora. Sicuramente riuscire subito, con i propri amici, ad arrivare in fondo è una bellissima sensazione e soddisfazione. Vuol dire che l’intesa è vincente!
A tal proposito, è il primo gioco da tavolo in mio possesso a cui nessuno sa resistere. A chiunque l’abbia proposto è piaciuto e alcuni lo hanno comprato e riproposto a loro volta ad altri che si sono immediatamente appassionati.
Faccio i miei complimenti agli editori, ottimo lavoro!
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