La navigazione in incognito è una delle grandi scoperte per chi utilizza internet, tuttavia luoghi comuni e disinformazione le hanno accostato caratteristiche che non ha, celandone altre.
Cos’è la navigazione in incognito
La navigazione in incognito è attivabile sui browser come Google, in modo gratuito e consiste nel celare alcune informazioni durante la navigazione stessa. In particolare:
- La cronologia non viene salvata.
- I cookie non vengono salvati.
- Non vengono salvati i dati inseriti nei moduli, ad esempio i campi richiesti per registrarsi o fare il login su un e-commerce.
Tuttavia la propria attività potrebbe essere visibile:
- Ai siti web visitati
- Al datore di lavoro o alla propria scuola (per indirizzi gmail aziendali, non per quelli privati)
- Al tuo provider di servizi internet
Come funziona la navigazione in incognito
In virtù di ciò che ho scritto sopra, riportato anche sulla pagina iniziale della navigazione in incognito, ne consegue che la navigazione in incognito non è una navigazione privata, ossia non nasconde il proprio indirizzo IP e lascia delle tracce online.
Per riuscire in questo bisognerebbe utilizzare una VPN, un servizio a pagamento che non ha niente a che vedere con la navigazione in incognito. Pertanto non usare la navigazione in incognito pensando che tutto ciò che fai su internet sia irrintracciabile.
La navigazione in incognito e il web design
Al di là degli svariati utilizzi che uno possa fare della navigazione in incognito, in funzione delle sue caratteristiche, uno dei più utili riguarda il web design e i cookie. Questo perché la navigazione in incognito non salva i cookie, i quali possono essere di due tipologie: tecnici e fondamentali per fare funzionare un sito web e legati ai fini pubblicitari, che quindi tracciano la propria navigazione in internet per proporre pubblicità ad hoc quando si naviga.
Navigare in incognito senza pubblicità personalizzate è un fattore, ma ciò che è particolarmente interessante consiste nei cookie tecnici, ossia visitando un sito in incognito è come visitarlo per la prima volta.
Per chi sviluppa siti web è fondamentale avere la possibilità di vedere le modifiche effettuate sul proprio sito internet in tempo reale. Infatti, la cache (memoria temporanea online) impedisce spesso di constatare lo stato reale del proprio sito una volta aggiornato. Ecco perché la navigazione in incognito è fondamentale per chi utilizza internet per sviluppare applicazioni, siti, progetti.
Sotto una guida dettagliata della navigazione in incognito:
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Al prossimo articolo!

È un sistema di segretezza molto molto superficiale, insomma; non che mi aspettassi diversamente, un’opzione di incognito fornita gratuitamente da internet stesso non mi aspetto mi dia la protezione adeguata per fare l’hacker. In generale, comunque, credo venga usata per lo più da chi usa un computer in condivisione con altre persone e desidera un po’ di privacy nelle sue ricerche senza dover ripulire la cronologia e i dati di ricerca ogni volta.
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Ciao Daniele, bella considerazione a cui non avevo pensato. È vero anche questo. In generale, come hai detto, per la privacy non è il massimo
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