Iniziamo con un grande classico, ma che in quanto tale non passerà mai di moda. La sfida, infatti, non è trovare chissà quale tema fuori dagli schemi, ma studiare un modo per trasmettere con originalità – e per quanto più possibile in maniera trasversale – i grandi pilastri della nostra cultura.
Per l’ultimo anno scolastico di scuola primaria, la quinta, è stato scelto il tema del viaggio. Ma quale viaggio?
Il viaggio compiuto dai ragazzi alla scuola primaria, dalla prima alla quinta.
Il viaggio che dovranno compiere per “approdare” alla secondaria: tante risorse a disposizione e tante altre da dover ancora esplorare, mettere in campo e consolidare.
Un viaggio interiore, attraverso il quale prendere consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza per trovare il proprio posto nel mondo.
E per lavorare su questi temi abbiamo scelto il viaggio di Ulisse verso Itaca.
Siamo partiti dalla poesia “Itaca” di Konstantinos Kavafis. Il poeta parla di Itaca come il simbolo della piena realizzazione dell’uomo, obiettivo che nessuno dovrebbe mai stancarsi di perseguire, proprio come Ulisse con la sua amata Itaca.
Ogni alunno, in seguito alla conversazione guidata di commento alla poesia, ha individuato la “propria Itaca”, intesa come obiettivo personale da perseguire durante l’anno scolastico.
Inoltre, entrando a scuola il primo giorno, i ragazzi hanno trovato sulla porta un cartellone con il disegno di una grande valigia aperta e vuota, contenente il titolo “In viaggio verso… la nostra Itaca”.

Abbiamo riempito la parte sottostante della valigia con delle “carte d’imbarco” personalizzate. Ogni ragazzo ha scritto su di essa il proprio nome – come a dire che ciascuno di loro è protagonista di questo viaggio – e l’obiettivo personale individuato.
Di seguito allego il testo e la spiegazione della poesia, che in seguito alla conversazione collettiva abbiamo scritto nel retro del foglio per poterne avere memoria nel tempo.
A partire da questa attività inizia la realizzazione di un fascicolo personale dell’Odissea, in cui sono raccolti tutti i materiali elaborati attraverso le diverse proposte didattiche.
A presto,
Maestra Sara
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