Hogwarts Battle è un meraviglioso gioco di deck building a tema Harry Potter, il migliore provato sino ad ora.
È composto dal gioco base e attualmente da due espansioni, una a tema mostri e una a tema pozioni.
Ho avuto il piacere di giocare con tutti e tre i prodotti e li ho trovati di altissima qualità, sopratutto considerando la qualità dei componenti, la bellezza del gioco e il prezzo onesto.
Funzionamento
Il gioco base, quindi Hogwarts Battle, permette di impersonare uno tra i quattro seguenti eroi: Harry, Ron, Hermione, Neville.
Ognuno di loro ha un mazzo iniziale di 10 carte e un’abilità speciale che si evolve durante gli anni scolastici.
L’obiettivo del gioco è superare i vari anni arrivando a sconfiggere i malvagi che si incontrano (Dissennatori, Mangiamorte, Bellatrix, Malfoy junior e senior) prima che i luoghi dove è ambientato lo scenario si riempiano di corruzione.
Per farlo, è necessario sparargli dei fulmini finché non hanno più vite. I fulmini si accumulano giocando le carte del proprio mazzo, il quale nel tempo cresce perché i giocatori ad ogni turno, in funzione del numero di risorse disponibili, possono comprare carte più o meno forti.
Gli effetti delle carte sono molto vari ed è possibile realizzare combinazioni dove si giocano anche venti carte di fila, rendendo il gioco dinamico e divertente.
Ne consegue che per vincere bisogna scegliere con cura le carte da acquistare, perché anche comprare tante carte non significa avere un buon mazzo. Magari non gira bene e sopratutto negli ultimi anni è fondamentale avere un mazzo dinamico, che si adatti al proprio eroe e stile di gioco.
I primi anni da superare sono facili, ma dal quarto le cose iniziano a complicarsi notevolmente. Il sesto e il settimo anno sono complessissimi e la vittoria dipende anche dalle carte acquistabili (sono casuali), così come dall’ordine in cui i malvagi vengono estratti. Trovando tre malvagi degli ultimi anni da affrontare contemporaneamente con il mazzo base è praticamente impossibile sopravvivere. Si viene continuamente storditi, cioè quando un eroe perde tutte le vite e deve scartare metà della sua mano e aggiungere un segnalino corruzione al luogo.
Quando si passa ad estrarre due eventi a turno (gli eventi sono sempre dei malus) perché il primo luogo è stato riempito di segnalini corruzione è la fine. Per questo consiglio di lottare con le unghie e con i denti per non perdere il primo luogo. Così facendo si va avanti che è una meraviglia. Contrariamente è un gioco di sopravvivenza al cardiopalma.
Hogwarts Battle – Incanti e Pozioni
Questa espansione è la prima da prendere perché aggiunge la possibilità di giocare in cinque e il personaggio di Ginny.
Entrambe le espansioni andrebbero giocate dopo avere completato il gioco base, in quanto sono delle sfide aggiuntive con nuovi malvagi e nuove dinamiche, che comprendono però anche il mazzo completo dei primi sette anni, così come alcuni dei malvagi, tra cui Voldemort.
Incanti e Pozioni aggiunge nuovi incantesimi, una nuova plancia della vita degli eroi e la possibilità di realizzare potenti pozioni. Ci sono tantissime nuove carte e non è assolutamente facile vincere.

Harry Potter Hogwarts Battle – La Scatola Mostro dei Mostri
Lo stesso discorso vale anche per l’altra espansione, che aggiunge meno meccaniche rispetto alla prima, ma ha il personaggio di Luna che è molto forte ed intrigante, così come i mostri.
Anche in questo caso non è facile vincere, anche perché molti mostri non possono essere uccisi con i fulmini, ma con i segnalini che consentono di acquistare le carte. In questo modo ti depotenzi e tra l’altro non puoi assegnare più di un segnalino a turno per mostro, quindi sai che non può morire prima di un certo numero di turni.

Conclusioni
Hogwarts Battle è il giocone che non ti aspetti. I personaggi sono molto intriganti e ognuno ha delle caratteristiche ben precise, alla D&D. Per esempio, Ron è l’healer, Hermione la farmer, Harry il tank…
È bellissimo giocare in due, in tre, in quattro, in cinque. E il gioco cambia tantissimo a seconda del numero di giocatori, rimanendo sempre accattivante.
Ogni partita è diversa dall’altra perché il mazzo che si compone cambia radicalmente. La rigiocabilità è infinita e si possono inventare nuove regole per renderlo sempre più difficile. Alcune sono suggerite dallo stesso manuale del gioco.
A proposito di suggerimenti, consiglio vivamente di acquistare delle bustine protettive, almeno per le carte dei mazzi. Questo perché vanno continuamente mischiate, sono tantissime e si rovinano facilmente (si scollano, si piegano, si rovinano gli angoli). La qualità delle carte è buona, ma il problema sta proprio nel doverle mescolare di continuo.
Senza le bustine, dopo una decina di utilizzi il gioco è da buttare.
L’espansione La Scatola Dei Mostri 👻
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