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L’importanza della retorica musicale: l’esempio di Obama

Nell’articolo di oggi voglio parlare di uno dei brani che più mi emoziona: Vicetone feat. Obama – Hope. Probabilmente non avrai mai ascoltato questo pezzo, realizzato dall’artista Vicetone, che ha mixato il discorso della vittoria di Obama dopo la seconda elezione come presidente degli Stati Uniti nel 2012.

La retorica e la musica

Perché questo brano mi emoziona? Poiché è composto da due componenti che scatenano le emozioni umane: la retorica e la musica. La combinazione delle due è oltremodo devastante per la psiche umana, in modo assolutamente positivo, una vera e propria scarica di adrenalina.
Ora, affinché Vicetone sia riuscito a mixare il discorso di Obama, in un modo incredibilmente fluido (sembra quasi che Obama abbia “scritto il testo” in accordo con l’artista), significa che Obama ha applicato una retorica musicale perfetta. La retorica musicale è molto più efficace della retorica tradizionale, perché lascia il segno e non te la scordi più. Tantissime tecniche mnemoniche si fondano infatti sull’associazione tra l’oggetto da ricordare e un suono.
Io non sono un grande fan della politica statunitense e non sono madrelingua inglese, eppure ho imparato a memoria il testo in pochissimo tempo, senza mai averlo letto. Non mi credi? Prova ad ascoltare il brano, vedrai che ti entrerà inevitabilmente in testa.

La forza di Obama

Nonostante sia laureato in Scienze Politiche e abbia frequentato anche un corso sulla Storia e la politica degli Stati Uniti, non me la sento di giudicare Obama come politico. Mi sento invece di giudicarlo come oratore: un genio assoluto. Sicuramente i suoi discorsi sono stati preparati e provati con largo anticipo. Sicuramente non sono farina del suo sacco. Però, saperli interpretare come un artista da Grammy Awards è impressionante. Infatti, di discorsi politici così efficaci ne ricordo pochi.

Come fa Obama ad avere una voce musicale? Ci sono due elementi evidenti in merito a questo: parla lentamente e in modo chiaro, scandendo bene ogni parola; fa molte pause, durante le quali cambia il tono di voce, che non è mai monotono.
Se stai studiando l’arte retorica, non posso che consigliarti di seguire questo incredibile esempio di perfezione che Obama ci ha regalato e che ancora oggi mi fa venire i brividi.

Sotto, il video del brano realizzato da Vicetone:

Sotto, il video del reale discorso di Obama. Il video parte con le stesse parole del brano di Vicetone e noterai come, senza musica, la voce di Obama sia estremamente chiara, limpida e musicale:

Il discorso integrale di Obama

Sotto, le frasi che compongono il brano di Vicetone, che vi invito a leggere in contemporanea all’ascolto del video:

I’ve never been more hopeful about our future. I have never been more hopeful about America. And I ask you to sustain that hope.

I’m not talking about blind optimism, the kind of hope that just ignores the enormity of the tasks ahead or the road blocks that stand in our path. I’m not talking about the wishful idealism that allows us to just sit on the sidelines or shirk from a fight. I have always believed that hope is that stubborn thing inside us that insists, despite all the evidence to the contrary, that something better awaits us so long as we have the courage to keep reaching, to keep working, to keep fighting.

I believe we can keep the promise of our founding, the idea that if you’re willing to work hard, it doesn’t matter who you are or where you come from or what you look like or where you love. It doesn’t matter whether you’re black or white or Hispanic or Asian or Native American or young or old or rich or poor, abled, disabled, gay or straight. You can make it here in America.

I believe we can seize this future together because we are not as divided as our politics suggests. We’re not as cynical as the pundits believe. We are greater than the sum of our individual ambitions and we remain more than a collection of red states and blue states. We are, and forever will be, the United States of America.

And together, with your help and God’s grace, we will continue our journey forward and remind the world just why it is that we live in the greatest nation on earth. Thank you, America.

Da notare come le parole siano perfettamente incastrate tra loro e come il testo sembri essere estrapolato da una hit musicale.
Potete trovare l’intero discorso di Obama qui.

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Al prossimo articolo!

6 commenti

  1. Questo è stato uno dei tanti discorsi che ci è stato proposto come esercizio durante le lezioni di interpretazione simultanea all’università. Lo ricordo come uno dei più belli, proprio perché costruito bene ed esposto ancor meglio. Davvero potente. Veniva naturale cercare di riprodurre le stesse pause e la stessa enfasi, perché il modo di comunicare è parte integrante del messaggio stesso.

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