Copertina Bellator est lux - Il guerriero della luce

Perché ho autopubblicato il mio libro? La mia storia con tanti consigli

Riassumere i motivi per cui ho deciso di autopubblicare il mio libro e la storia della sua realizzazione non è semplice. Procediamo con ordine.

2010 – 2015

Nel 2010, durante il primo anno di liceo, ho scritto su un semplice quaderno le prime pagine di un romanzo fantasy ambientato in un futuro prossimo. Non ricordo esattamente la provenienza dell’ispirazione, direi di avere fatto qualche strano sogno e di avere deciso di svilupparlo sotto forma di trama. In questo contesto ho inventato la razza degli Imlestar.
Tuttavia, non ho avuto la pazienza di sviluppare il progetto, che è rimasto fermo per 5 lunghi anni, duranti i quali ho dimenticato il mio libro.

2015

Nel 2015, ho casualmente ritrovato il quaderno dove avevo scritto il mio libro e ho deciso di riprenderlo. Ero in un momento difficile: avevo capito di non volere continuare a studiare Ingegneria Meccanica. Decisi di optare per una facoltà eclettica, in grado di aprirmi diverse porte, in quanto non avevo ancora le idee chiare.

Scelsi quindi di iscrivermi a Scienze Politiche e, con il senno di poi, devo dire che sia stata la scelta migliore per me. Durante il percorso di studi ho avuto diverso tempo libero per perseguire le mie passioni e per continuare i miei progetti di scrittura. In particolare, ho scritto ben tre libri interi, cominciandone un quarto.

2016 – 2018

Durante questo periodo ho sottoposto i miei libri ai giudizi delle case editrici. Purtroppo è difficile trovare piccole e medie case editrici disposte a risponderti in tempi brevi, fornendoti degli utili consigli su come migliorare il tuo elaborato. Pertanto, i tempi di miglioramento dei miei libri si sono allungati, sinché ho deciso di investire solamente su un libro: Bellator est lux – Il Guerriero della luce.

2019 – 2020

Bellator est lux è stato in assoluto il libro più apprezzato dalle case editrici e infatti ha ricevuto diverse proposte di pubblicazione. Perché non ho pubblicato, allora?
Nonostante le proposte fossero buone, non ero convinto di pubblicare. Questo perché i contratti editoriali sono molto vincolanti, specialmente in termini di diritti e soprattutto se, come me, scrivi una saga, ti obbligano di fatto a continuare a scrivere.
Per me la scrittura è una passione e conoscendomi ero certo che un contratto con una casa editrice mi avrebbe stressato molto, trasformando la mia passione in ossessione.

Perciò, ho indugiato e ho preferito aspettare l’approvazione di una casa editrice nella quale credevo tantissimo e con la quale collaboravo. Mi erano state richieste delle modifiche al libro, che ho fatto molto volentieri, migliorandolo molto, specialmente affinando il mio stile.
Tuttavia, alla terza revisione, non avendo ricevuto ancora una proposta di pubblicazione, mi sono scoraggiato e ho messo il libro da parte, per riprenderlo a mente lucida.

2020

Nel 2020 la mia vita è completamente cambiata, in particolar modo rispetto alla scrittura: ho iniziato a lavorare, il mio blog ha iniziato a ottenere molte visite, le case editrici sono entrate in profonda crisi a causa del Covid, mentre Amazon è decollato.

Conscio di ciò, mi sono detto: “Mi conviene davvero pubblicare con una casa editrice, in questo momento?” E anche: “Mi conviene aspettare ancora a pubblicare il libro, quando potrei lasciarlo da parte per sempre?” Così, mi sono convinto a terminare il progetto, risvegliato dalla passione dei primi tempi, libero da pensieri e vincoli.

2021

Ho finalmente terminato l’ultima revisione del libro, realizzando la sua versione migliore, con grande cura. Tuttavia, questa volta ho deciso di non sottoporlo al giudizio di nessuna casa editrice e, per i motivi discussi in precedenza, ho preferito pubblicare il libro in autonomia su Amazon, realizzando così un piccolo grande sogno per me.
Sono veramente felice di questo, perché ho realizzato ogni cosa da solo: dalla trama, all’impaginazione, all’editing, alla realizzazione della copertina, alla pubblicazione, alla pubblicità.

Non ho alcuna idea sul futuro di questo libro, se andrà bene o male. Non mi interessa, in quanto il mio obiettivo è stato raggiunto e ora intendo continuare la saga, trasportato dalla passione per la scrittura che ho ritrovato, dove sono da solo, con la mia storia.

Per conoscere molti più dettagli rispetto alla mia storia, che ho cercato di riassumere in questo articolo, ti consiglio di vedere il video sottostante. Sarò felice di rispondere a qualsiasi domanda o commento!

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35 commenti

        1. Questo è sicuramente vero, però è anche vero che per arrivare a pubblicare con una grande CE è più facile arrivarci grazie a una casa editrice più piccola.
          Da self è un’impresa molto ardua.
          Sicuramente se scrivi per passione, self tutta la vita: sei libero sotto ogni punto di vista

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          1. 😅 lo capisco bene. Ormai sono poche le CE piccole valide. Avevo fatto una lista dopo avere catalogato quasi ogni CE in Italia e le buone le contavi su due mani. Purtroppo questa situazione è destinata a peggiorare: l’editoria è in crisi nera 😢
            In vent’anni è cambiato il mondo

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  1. Caro Federico, posso comprenderti molto bene. È stato bello seguire passo dopo passo la tua evoluzione letteraria, se mi passi il termine: sei riuscito a riassumere in modo molto chiaro la genesi dei tuoi libri. Come te, anche io credo che la scrittura, se diventa ossessione, può essere più fonte di stress che di soddisfazione…naturalmente questo vale per chi – come te e me – non ha scelto di essere scrittore «di professione» e può quindi permettersi di dedicarsi a questo hobby con i tempi che gli sembrano più opportuni. Sono curioso di conoscere le trame degli altri volumi: che tematiche affrontavano?

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    1. Ciao Domenico, grazie come sempre per il tuo supporto, che attualmente fatico a ricambiare. Prometto di recuperare i tuoi articoli, spero presto!
      Abbiamo molte cose in comune e mi sento affine a te anche per il modo di scrivere e di vedere la scrittura.

      Per risponderti sulle tematiche, il primo e il secondo libro sono ambientati nel “futuro” di Bellator Est Lux, quindi è come se fossero un sequel anche se dal punto di vista cronologico Bellator è il loro prequel.
      Quindi non posso rivelarti la trama perché ti farei spoiler giganteschi.
      Pertanto quei due libri arriveranno prima o poi!

      E poi c’è il seguito di Bellator, che devo riprendere. Mi sono promesso di finire la tesi di laurea prima, altrimenti rischio di fare male entrambe le cose.

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      1. Figurati, non preoccuparti, quando avrai tempo e voglia i miei articoli ti aspettano:) Ho iniziato a leggere le prime 10 pagine del romanzo ieri, non appena il postino mi ha recapitato il pacco, e devo ammettere di aver fatto molta fatica a staccarmi dalla lettura! La tua opera ha un impianto molto originale e ricco di dettagli e la tua scrittura la trovo gradevole e spigliata. Non vedo l’ora di proseguire la lettura! Grazie per aver risposto alla mie domande senza fare spoiler…attenderò allora le tue prossime pubblicazioni!

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  2. Se ricordo bene avevamo accennato alla questione in un’altra occasione. Purtroppo, spesso le CE non danno un reale e adeguato supporto, lo scrittore deve attivarsi molto, tanto che alla fine sembra quasi che debba provvedere da sé al marketing. A questo punto, viene proprio da optare per l’auto-pubblicazione, dove perlomeno ci sono meno vincoli. Alcune, temo non offrano neanche un reale editing. Naturalmente, ci sono i dovuti distinguo da fare, ma è un mercato spietato e si vede di tutto. Preciso che io non sono contro una pubblicazione tradizionale con CE – ben venga, anzi, se in futuro mi capiterà l’occasione – ma vagliarne centinaia brancolando un po’ nel buio cercando di capire quale possa andare bene per il proprio libro, che servizi offra, quanto sia valida, eccetera… è molto difficile e forse anche un pochetto rischioso. Come forse saprai, anch’io per il momento ho optato per l’auto-pubblicazione. Non so se ho fatto bene, e in realtà non avevo neppure le idee chiare su cosa sperassi di ottenere, però è un’esperienza messa in tasca. L’unica vera seccatura è il deposito legale, che senza CE deve essere fatto dall’autore.

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    1. Dimenticavo: sempre parlando di esperienze, mi piacerebbe in futuro tentare anche la strada della pubblicazione con CE, se trovo il tempo per vagliarle e proporre un mio libro. Chiaramente, bisogna anche venire presi in considerazione, quindi non so se accadrà mai!

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    2. Ottima riflessione, come hai detto ci sono tanti punti interrogativi sulle CE e per me in diversi casi sono stati troppi.
      Se non fosse stata per la crescita di Amazon e del mio blog, probabilmente avrei continuato a pensare di pubblicare con una CE. Ma in solo un anno le condizioni della mia vita e in generale della società sono cambiate moltissimo.

      Per il deposito legale non ne so niente. Riusciti a darmi qualche informazione in merito, per favore?
      Grazie mille

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      1. Sul deposito legale: in pratica si devono consegnare quattro copie del libro a biblioteche adibite alla conservazione del patrimonio culturale. Se cerchi su Google trovi subito sia la pagina del ministero, sia vari forum che ne parlano. Non ero sicuro che dovesse farlo anche chi pubblica tramite Amazon, ma ho scritto ad alcuni degli enti di cui sopra e nessuno mi ha detto di non farlo, quindi…
        (Mi è comunque parso evidente che non abbiano idea di cosa sia il POD o il POS).
        Se ti va, fammi sapere se per caso a te dicono che non è obbligatorio farlo, perché è proprio una rottura. XD

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          1. Dici da Amazon? Da quello che ho letto sui forum e siti vari di aspiranti scrittori, Amazon alle domande in merito ha sempre risposto di non essere tenuto a farlo, ma a quanto pare l’autore deve provvedere.

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  3. Ultimamente sono stata un po’ assente dalla community, ma ho visto la notizia su linkedIn e sono subita venuta a leggere il post.
    Innanzitutto complimenti per la tua pubblicazione 😊
    Ho subito preso il libro e non vedo l’ora di leggerlo!
    Avrei preso il cartaceo di norma, ma sono all’estero quindi ho dovuto prendere l’ebook.
    Ho qualche lettura in corso, ma spero di dedicarmici il prima possibile 😊

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  4. Voglio scrivere una piccola recensione al primo romanzo di Federico «Bellator est Lux. Il guerriero della luce», sperando di poter essere utile anche ad altri lettori. Premetto che sarà una recensione volta a non svelare alcun dettaglio che possa sciupare la lettura della sua opera, per cui non scenderò nei particolari della trama.
    Fatta questa doverosa premessa, devo confessare che il romanzo di Federico è semplicemente fantastico!
    Lo consiglio fortemente a tutti coloro che amano il genere fantasy e quello storico: personalmente non sono stato mai un grande fan del secondo genere, ma devo confessare che l’opera di Federico è riuscita a farmi ricredere, soprattutto perché l’autore si è dimostrato magistralmente in gamba nel saper condurre il lettore in epoche diverse, dall’antico Egitto di Ramses all’epoca di Carlo Magno. Federico, inoltre, si è mostrato molto abile nel sapere descrivere con attenzione anche i più piccoli particolari storici, come capirete leggendo la storia del contadino Jacques, uno dei protagonisti di «Bellator est Lux». Il grande talento di questo giovanissimo scrittore è la sua estrema chiarezza espositiva, che ottiene in modo accattivante, senza rinunciare alla descrizione dei particolari. Dove l’autore eccelle, a parere di chi scrive questo commento, è nella descrizione delle scene d’azione, soprattutto nei duelli tra i personaggi: chiudendo gli occhi ti sembra davvero di essere al fianco di Re Artù nel duello contro un feroce guerriero e di avere addosso lo sguardo della bella Ginevra! Encomiabile, inoltre, anche la capacità di usare personaggi noti al grande pubblico – storici o leggendari – ed essere riuscito a dare loro una nuova veste, moderna e allo stesso tempo attenta a recuperarne la potenza evocativa mitologica che su queste figure aleggia da sempre. È un libro da leggere assolutamente, che si divora in pochi giorni…non vedo l’ora di poter leggere il seguito, ci sono tante domande che sono rimaste senza risposta!

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    1. Ciao Domenico, non sai quanto mi faccia piacere leggere questo commento.
      E mi fa altrettanto piacere che tu abbia apprezzato le caratteristiche del libro sulle quali ho investito maggiormente, specialmente sulla cura degli aspetti storici che ha richiesto moltissima attenzione.
      Spero di dare vita al secondo volume il prima possibile! A presto 😊

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