vikings ship

Tutti i film e le serie tv sui vichinghi

Ho deciso di scrivere questo articolo per evidenziare il fatto che il tema vichingo è utilizzato sempre più spesso dal mondo del cinema. E sempre più spesso i film sui Vichinghi sono tirati via, semplicemente orribili.
Il tema non fa il film, eppure tanti produttori si ostinano a continuare su questo binario. Ci sono però delle piacevoli eccezioni.
Veniamo ora ai film che ho preso in analisi:

Il tredicesimo guerriero, 1999
Nonostante non sia recentissimo come film, ho deciso di introdurlo in questa rubrica perché è un bel film.
Il protagonista è il mitico Banderas (ROSSSITA), che abbandona il suo Mulino Bianco per incarnare un sagace e abile guerriero saraceno. Banderas impara a conoscere il mondo vichingo, se ne innamora e aiuta gli stessi Vichinghi a sconfiggere ciò che li minaccia.
Il film non lascia il segno, tuttavia si segue bene, ti concentri sulla storia e ti cali perfettamente nell’atmosfera, che è il punto di forza della pellicola.

Questa è secondo me una delle più belle scene del film.

Beowulf, 2007
Credo che lo conosciate tutti, il film che sembra un cartone ma non lo è. Uno dei primi ad essere stati realizzati con la tecnica del motion capture, dove gli attori sono reali e rielaborati al pc. Nel cast c’è anche Angelina Jolie, pensate un po’.
Ho letto il libro originale di Beowulf, quello tradotto da Tolkien e posso dire che il film riprende alcune delle leggende legate all’eroe danese. Tuttavia il film stona di fronte all’opera nordica. Rimane comunque carino, sicuramente innovativo nella regia.
Bella la colonna sonora.

Outlander – l’ultimo vichingo, 2008
Il protagonista del film è un alieno dalle sembianze umane che atterra in territorio vichingo. Viene a contatto con la comunità, dove si inserisce perfettamente dopo che affronta un mostro che minaccia i Vichinghi stessi.
I Vichinghi si inalberano abbastanza quando scoprono che il mostro è arrivato a causa dell’alieno dalle sembianze umane, visto che lo stava inseguendo.
Fa già ridere così, non trovate?

Dragon Trainer, 2010
Sono già usciti tre episodi di questo film d’animazione, insieme a una serie animata.
A mio parere è ben fatta, si vede che i produttori hanno investito molto sui personaggi e in particolare sui draghi. Secondo me l’ambientazione vichinga è l’unica pecca, perché non si avverte. I personaggi sono vestiti da Vichinghi, eppure non trasmettono niente di quella cultura. Se indossassero abiti diversi, l’effetto sarebbe lo stesso.
Diciamo quindi che la scelta di ambientare Dragon Trainer in epoca vichinga è una mera mossa di marketing, ben riuscita oltretutto.

Viking, 2016
Questo è il film più recente che ho visto.
Ciò che mi ha stupito è che ci troviamo non nei Paesi Scandinavi, non in Gran Bretagna, ma in Russia.
Come film non è malvagio, ma appartiene alla categoria che ho descritto all’inizio: film sui vichinghi = successo. Non è affatto così. Il trailer che vi ho lasciato sotto abbellisce notevolmente il film, il cui montaggio non è dei migliori. La trama all’inizio fai fatica a capirla, è poco chiara.
Come vedrete, il trailer punta molto sulla spettacolarità, poco sul resto. Ed è quello che ho notato io. A parte le scene di guerra, di battaglia, il film è incolore.

I Vichinghi, 2014
Scontro fra Vichinghi fuggiti dalla propria terra e Scozzesi autoctoni. Si tratta di un film d’azione poco profondo e abbastanza banale.
I protagonisti non ti fanno appassionare, è un’altra pellicola che non lascia il segno.
L’unica parte interessante è quella dell’avventura, che quantomeno ti fa seguire bene il film e non ti fa annoiare. Piacevoli anche i combattimenti in quanto a dinamicità.
Sicuramente in questa lista c’è di peggio.

Vikingdom, 2013
Personalmente non ho visto questo film, ma ho letto che è uno dei più criticati in assoluto nella storia del cinema. In particolare, dei 15 milioni di dollari spesi per produrlo, ne sono stati incassati solo 500 mila. Che disastro!
Questo è il trailer, veramente inguardabile.

Norsemen, 2016 (serie tv)
Quando è iniziata la prima puntata pensavo che si trattasse di una serie tv seria, poi ho scoperto con sommo piacere che si tratta della presa in giro di Vikings.
Ho riso tantissimo, ci sono delle scene davvero epiche dal punto di vista dell’ilarità.
La serie tratta delle avventure di una piccola comunità guidata da un re che è l’antitesi del guerriero vichingo (e che è la principale attrazione insieme al suo attendente).
Ci sono due stagioni, cariche di ottimo umorismo!
L’ho recensita qui.

Pathfinder – la leggenda del guerriero vichingo, 2008
Nonostante il protagonista sia Karl Urban (Eomer nel Signore degli Anelli), il film non mi ha appassionato.
Storicamente non c’è nulla di vero, vi dico solo che l’ambientazione è il Nord America (non sapevo ci fossero comunità vichinghe). Credo che possa bastare così!

Hammer of the gods, 2013
Il film è brutale, direi che appartenga di diritto agli splatter.
Sangue ovunque a caso, trama banale e priva di spunti.
Il protagonista cerca il fratello scomparso, l’unico che può risollevare le sorti del suo popolo e ovviamente nel suo viaggio incontra di tutto.

Vikings, 2013 (serie tv)
Ne ho già parlato nel mio articolo La vera storia di Vikings.
Credo che sia il miglior contenuto presente in questa lista, sotto tutti i punti di vista.
La trama è complessa, ma mai scontata, perché si discosta in parte dagli eventi storici e i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo (il che in realtà diventerà un problema).
Gli effetti speciali sono verosimili, i personaggi rimangono impressi. Insomma, se non avete ancora visto Vikings, è ora di iniziare!

The last kingdom, 2015 (serie tv)
Credo che sia un gradino sotto a Vikings.
È ispirata ai libri di Cornwell Le storie dei re sassoni, di Cornwell, parte 1 se vi può interessare, qui c’è il primo articolo a riguardo.
L’ambientazione è appena postuma a quella di Vikings e se continueranno a fare delle altre stagioni, prima o poi si congiungeranno.
The Last Kingdom è ambientata in Gran Bretagna e il protagonista della serie, Uhtred, è inventato, a differenza di Vikings. Ve la consiglio caldamente, se non siete sazi di serie tv vichinghe ben fatte, questa fa per voi.
Ne ho parlato qui: The Last Kingdom: trama, recensione, curiosità

Concludendo: come anticipato all’inizio dell’articolo, la maggior parte delle pellicole è stata mal realizzata. Il motivo principale è che il tema vichingo assicura visibilità, ma è molto facile rovinarlo, introducendo elementi che non hanno nulla a che vedere con questo. Gran parte delle trame è come se non ci fosse, si punta principalmente sugli effetti speciali. Questa è la dimostrazione che per realizzare un buon film non bastano né l’ambientazione, né il tema, servono i contenuti.

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Al prossimo articolo!

34 commenti

    1. Al parallelo con i vampiri non avevo pensato, però sì, questo è il punto.
      Io salvo Vikings, The Last Kingdom e il Tredicesimo guerriero.
      Il resto mediocre o terribile purtroppo.
      Dragon Trainer è carino, ma ha la fortuna di essere un film d’animazione.
      La stessa trama riportata in un altro genere di film sarebbe stata ovviamente pessima

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  1. Sostanzialmente sono d’accordo con te…i Vichinghi risultano attraenti perché rievocano battaglie sanguinarie, le loro donne sono ritenute affascinanti e il loro coraggio è senza pari. Nulla di nuovo, in realtà, cinema e letteratura hanno sempre privilegiato questo o quel periodo storico…basti pensare all’ossessione esercitata da Hollywood nei confronti degli antichi Romani che dette vita al genere cinematografico del Peplum negli anni 50-60 del secolo scorso. Aggiungo che «Il Tredicesimo Guerriero» è tratto da un bellissimo romanzo di M. Crichton, «Mangiatori di Morte»…se non l’hai ancora letto, te lo consiglio vivamente!

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      1. Ti ringrazio per gli apprezzamenti, mi fa piacere apportare nuovi elementi alla discussione! Temo che la moda finirà presto…ma temo ancor di più quale moda possa prenderne il posto…

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  2. I vichingi hanno sempre avuto il loro “appeal”: da Thor della Marvel (1963), i Blue Warriors di Saint Seya (I cavalieri di Odin, sì!) alle attuali serie Netflix, questo popolo è sempre sinonimo di eroi c*zzuti, di scene d’azione, di eroismo ecc. Ma sono soprattutto clichés che il pubblico vuole vedere e rivedere.
    Ma il mondo della musica non è esento della “vichingomania”: dai primi album di Manowar (“Into Glory Ride”, “Hail to England”, “Sign of the Hammer”) all’odierno viking-metal o black metal… i famosi guerrieri (che non hanno mai avuto gli elmi con le corna!) sono sempre qui a incarnare l’ideale del guerriero.

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  3. Molto interessante. Concordo con Giovanni, i vichinghi sono i nuovi vampiri. Se ne parla molto ormai.
    Io Vikings ho provato a vederla ma alla fine non ho continuato dopo la seconda puntata.
    Credo comunque potrebbe piacermi andando avanti, ragion per cui la recupererò in futuro

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