La pallottola di Bang! Il gioco da tavolo

Bang! Il gioco da tavolo, recensione e regole

La versione di Bang! che ho io è quella della pallottola, caldamente consigliata dal punto di vista qualità-prezzo. Essa è composta dal gioco base e da tre espansioni, di cui due sono esclusive della pallottola stessa.

Se avete solo il gioco base non disperate, potete andare sul sito ufficiale di Bang e scaricare le carte delle espansioni “Mezzogiorno di Fuoco” e “Per un Pugno di Carte”.
Siccome queste sono carte evento e ne viene pescata solamente una a giro dallo sceriffo, anche se sono stampate su un foglio di carta va benissimo!
L’altra espansione, “Dodge City”, è acquistabile autonomamente ed aggiunge parecchie carte interessanti al gioco.

Che tipo di gioco è Bang?

Il gioco è ideato per essere giocato in compagnia. Le regole stabiliscono un numero di giocatori compreso fra 3 e 8, ma con alcuni accorgimenti si può giocare anche in due o in più di 8. Se come me amate modificare le regole dei giochi, potete sbizzarrirvi.
Il gioco è ideale per essere giocato in compagnia, come detto ed è divertentissimo, estremamente semplice e non ti stanca mai.

Come si gioca a Bang?

All’inizio del gioco aprite il manuale delle regole e guardate quali ruoli distribuire ai vostri amici in funzione di quanti sono.

I ruoli sono:

  • Lo sceriffo: è l’unico ruolo rivelato del gioco.
    Lo sceriffo parte con una vita in più degli altri giocatori, inizia il turno per primo e pesca quindi gli eventi.
    Il suo obiettivo è uccidere i fuorilegge ed i rinnegati, se lo fa, vince insieme ai vice.
    Woody Sheriff meme GIF
  • Il vice-sceriffo: è sicuramente il ruolo più scomodo e difficile da interpretare, perché il vice deve aiutare lo sceriffo ma non deve far capire agli altri due ruoli il suo. Deve giocare con estrema arguzia e stare attento a non farsi uccidere dallo sceriffo, altrimenti questo è costretto a scartare tutte le sue carte e rimane così sguarnito.
    Vince con le stesse modalità dello sceriffo.
    Se questo muore, ma il vice o i vice sono ancora vivi hanno comunque perso.
  • Il fuorilegge: lo è davvero, spesso chi interpreta questo ruolo inizia a sparare a destra e a manca. Il suo obiettivo è uccidere lo sceriffo, se ci riesce vince insieme agli altri fuorilegge.
    Quando muore, il giocatore che lo ha ucciso, qualsiasi esso sia, pesca tre carte dal mazzo.
  • Il rinnegato: gioca da solo. Deve essere bravo a sfruttare la situazione, la sua etica si basa sul carpe diem.
    Il suo obiettivo è uccidere lo sceriffo, MA deve essere l’ultimo giocatore rimasto in campo. Se lo sceriffo muore prima, il rinnegato non vince.
    Le sue condizioni di vittoria sono molto ardue, lo ammetto, ma il suo ruolo rende la partita di chi lo controlla molto interessante.
    Renegade Far West GAIF

Ogni volta che un giocatore muore DEVE rivelare il suo ruolo.
La rivelazione dei ruoli porta ovviamente a scremare le ipotesi su questi e sarà più facile capire chi è chi.

Una volta distribuiti i ruoli, i giocatori pescano due carte personaggio e ne scelgono uno. Ogni personaggio ha un certo quantitativo di vita e un’abilità speciale, scegliete bene anche in funzione del ruolo!
Ad esempio: a un rinnegato, il cui obiettivo è rimanere vivo il più a lungo possibile, non conviene scegliere un personaggio con sole tre vite, mentre allo sceriffo può convenire.
Decisi i personaggi si distribuiscono le carte dal mazzo di gioco ad ogni giocatore, tante quante sono le vite del personaggio scelto (lo sceriffo ha una vita extra, ricordatevelo).

Rammentate che durante la partita, alla fine del vostro turno, non potete avere più carte in mano delle vostre vite correnti. State molto attenti a questa cosa, le eccedenti vanno scartate. Si deduce che meno vite si ha, più si è vicini alla morte.
L’unico difetto di questo gioco è che una volta morti, si è morti (a meno che non si abbia la fortuna di pescare l’evento che resuscita). Il resto del tempo vi toccherà assistere alla partita. Per questo ho inventato delle regole per sistemare questo problema. Troverete l’articolo dedicato in fondo a questo!

Tornando alla meccanica di gioco, lo sceriffo inizia il suo turno pescando un evento.
Poi pesca due carte (ricordate che alcuni personaggi ne fanno pescare tre, oppure sceglierne alcune e scartarne altre).

Dopo avere pescato le carte, può compiere queste azioni:

  • Sparare un BANG, che se va a segno toglie una vita. Per essere evitato, il giocatore che si deve difendere può scartare una carta MANCATO o similare (le istruzioni sono molto chiare in merito).
    Bang parrot meme GIF
  • Utilizzare una qualsiasi altra carta similare a bang che ha lo stesso effetto finale (tenetevi vicine le carte con la legenda dei simboli, almeno durante le prime partite).
  • Equipaggiare un’arma (carte blu), la quale ha la gittata indicata attraverso un mirino. Significa che puoi sparare un bang a una distanza maggiore. Normalmente vedi solo a distanza 1, ossia i tuoi vicini.
    Ogni giocatore può avere massimo un’arma alla volta.
  • Giocare una carta terreno o più (carte verdi), ognuna con uno specifico effetto.
    Esse possono essere attivate solo dopo che il giocatore ha passato il turno, quindi alcune le può utilizzare durante quello degli altri giocatori, altre solo dopo che il giro è stato completato.
    Non c’è un limite massimo di carte sul terreno.
  • Giocare una carta particolare: sono tante, come la Birra, che ti fa recuperare una vita, ma anche Indiani, Diligenza, Dinamite (la carta più infame del gioco), eccetera. I loro effetti sono spiegati bene nel manuale, vi basti sapere che arricchiscono il gioco e sono super divertenti.
  • Scartare le carte in eccesso dalla mano.

Terminato il turno dello sceriffo tocca al giocatore successivo e così via.
Banale vero?
Amo la meccanica di gioco proprio per la sua semplicità, che ti consente di giocarlo anche con persone non avvezze ai giochi da tavolo e più o meno ovunque come ubicazione.

P.S: il gioco permette di fare qualsiasi cosa, di allearsi, persino di barare in qualsiasi modo ti venga in mente, basta non farsi beccare.
D’altronde è il Far West!

Vi consiglio caldamente di acquistare la pallottola di Bang, che contiene anche le espansioni di cui ho parlato. Potete farlo da questo link di affiliazione Amazon, ad un costo basso. 🔫

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Al prossimo articolo!

17 commenti

  1. Me lo fece scoprire un mio amico nel lontano 2009 e anche se ora ci gioco molto meno di una volta, resta il mio preferito.
    Segnalo che sono uscite altre espansioni, ma forse meno valide delle prime (anche se Wild West Show ha degli ottimi personaggi nuovi).

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      1. Bisogna dire che a volte però allungano molto il gioco. Ci sono delle volte in cui gli ultimi due o tre giocatori non terminano se non dopo ore! Secondo me è meglio usare un’espansione alla volta, anche se a volte ne abbiamo usate due. Un caos! 😁

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  2. bellissimo e divertentissimo! Non lo conoscevo!! 😁 però il principio dei ruoli di gioco e il non dover farsi scoprire somiglia a quello di lupus (non so se si chiama così anche in altre parti d’Italia) dove ci si divide in contadini contro lupi e i ruoli vengono assegnati tramite le carte napoletane. Adoro questi giochi! Mi ricordano i primi anni dell’università, avevamo creato una gruppo di amici che amava giocarci… (e complicare il gioco) Sicuramente ci sarebbe piaciuto anche questo se lo avessimo conosciuto! 😁

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    1. Ciao,
      Il gioco di cui parli si chiama lupus in tabula.
      Il principio alla base del gioco è simile a quello di bang, ma quest’ultimo è un gioco di carte, mentre lupus in tabula può anche essere giocato con un foglio di carta.
      Lupus in tabula è molto molto carino, si può giocare ovunque e con chiunque. Sicuramente gli dedicherò un articolo!
      In ogni caso preferisco bang per il fatto che la sua meccanica di gioco è più elaborata e ti coinvolge maggiormente

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  3. poi succede che muori al primo turno senza nemmeno giocare una carta. gli altri sei giocatori vanno avanti e tu… prendi il cellulare e ti isoli. Bella l’ambientazione ma questo resta, da sempre, una grande pecca di questo gioco. Al quale preferisco, proprio per questo motivo, “samurai sword”: la meccanica è molto simile ma il giocatore “fuori combattimento” rimane attivo nel gioco, seppur con qualche comprensibile limitazione.

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